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Il risiko degli aeroporti siciliani, gli appetiti su Trapani e lo stop della Regione: «Non è in vendita»

Il patron del Trapani calcio Antonini ha rilanciato la polemica con i vertici di Airgest. Il freno del presidente Schifani

Di Redazione |

Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, chiede al presidente della Regione siciliana Renato Schifani «l’urgente convocazione di un tavolo interistituzionale di confronto, esteso alle parti sociali e imprenditoriali», dopo «la disputa instauratasi nei giorni scorsi tra l’imprenditore Valerio Antonini, anche patron delle società di basket e calcio trapanese, e il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra, circa la gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio, in merito alla quale sono state evidenziate criticità e rappresentati nuovi scenari sugli assetti societari».

Il sindaco sottolinea che «l’aeroporto ha sempre rappresentato una infrastruttura strategica per la Sicilia occidentale e punto di riferimento per l’intera cittadinanza riguardo la continuità territoriale con le isole minori».

Tranchida chiede rassicurazioni anche «sull’ipotesi di una futura vendita delle quote della società Airgest a privati» e nel contempo «trasparenza circa la gestione della società messe in dubbio dalla contesa in argomento». In mancanza di risposte chiare da parte da parte della Presidenza della Regione, «il contrasto fra le due posizioni – spiega il sindaco – rischierebbe di acuire sentimenti campanilistici che getterebbero l’intero territorio in arcaiche contrapposizioni alimentate da antiche tifoserie che, soprattutto fuori dai campi da gioco, non aiutano a crescere questo territorio e la Sicilia intera».

Sulle preoccupazioni espresse dal sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, a proposito del futuro dell’aeroporto Vincenzo Florio, fonti di Palazzo d’Orleans hanno che la vendita dello scalo trapanese «non è tra i punti dell’agenda di governo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA