Notizie Locali


SEZIONI
Catania 21°

Video dalla rete

Un tuffo (piuttosto alto) per i 15 anni del Vecchio Ponte di Mostar

Di Redazione |

Lo Stari Most, il vecchio ponte ottomano del XVI secolo, simbolo della città di Mostar, in Bosnia Erzegovina, compie i suoi secondi 15 anni.

Restituito a nuova vita nel 2004, dopo essere stato distrutto dalle forze croato bosniache durante la guerra nella ex Jugoslavia, il 9 novembre del 1993, è stato celebrato con la ormai consueta gara di tuffi amatoriale. Un tuffo dall’altezza di 24 metri sul fiume Neretva, una consuetudine che dimostra l’attaccamento dei cittadini alla propria storia.

“Noi consideriamo il vecchio ponte come una creatura vivente, lo puliamo e ce ne prendiamo cura come se respirasse – racconta un ex tuffatore, 13 volte campione dallo Stari Most – Ci è servito per 5 secoli prima che venisse abbattuto, poi è stato ricostruito, questo è una sorta di fratello del ponte originale, e speriamo che stia impiedi ancora per molto tempo, anche dopo di noi”.

L’ex comandante delle forze croato bosniache Slobodan Pralijak che ne ordinò la distruzione, lo defini un “semplice ponte”, ma non è cosi: lo Stari Most era e continua ad essere oggi il simbolo stesso della convivenza possibile tra etnie e religioni diverse. I suoi 30 metri di lunghezza collegavano la parte croato cattolica a quella bosniaco musulmana della città nel cuore della Bosnia Erzegovina dilaniata dai conflitti. La sua distruzione ha rappresentato plasticamente l’orrore della guerra nella Ex Jugoslavia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: