Notizie Locali


SEZIONI
Catania 14°

Archivio

L’assessore Gucciardi: «Non chiuderemo né Giarre né altri ospedali dell’Isola»

Di Rossella Jannello |

È inutile, la Sanità (e tutto ciò che ruota attorno ad essa) scalda gli animi. Ed è accaduto anche alla festa nazionale dell’Unità in corso di svolgimento al Giardino Bellini dove, sul tema “La salute per tutti, la Sanità in Sicilia” si sono confrontati (e a volte anche scontrati) l’assessore regionale alla Sanità Baldo Guicciardi, il sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo, il deputato Giovanni Burtone, il presidente della Commissione Sanità all’Ars Giuseppe Di Giacomo.

Dal via libera dai ministeri della Salute e dell’Economia alla nuova organizzazione della rete ospedaliera, al (conseguente?) sblocco del turnover e dei concorsi. Dalla contrapposizione fra grandi Poli specializzati alla Sanità diffusa nel territorio. Dalla sussidarietà (o dipendenza?) dalla Sanità privata, alla solidità “antisismica” delle strutture in Sicilia per finire al «sì al referendum che cambierà l’assetto anche alla Sanità», non c’è stato tema che, sapientemente “soffiato” dal moderatore – il collega Mario Barresi – non abbia trovato spazio nel dibattito svoltosi alla presenza di un parterre anche di dissenzienti, come i sostenitori dell’ospedale di Giarre che hanno tenuto alzato il loro cartello di protesta per un bel po’, strappando comunque una promessa istituzionale.

«Sotto la mia gestione – ha scandito l’assessore, che pure poco prima aveva stigmatizzato “l’ospedale sotto casa” come “male per tutti” – non verrà chiuso alcun ospedale. E quello di Giarre sarà classificato nell’ambito della rete essenziale ai densi del decreto 40. Ma abbassate i cartelli. La Rete si costruisce non con le fiaccolate, ma ragionando a tavolino. Verrò io stesso a Guarre a spiegare».

Leggi l’articolo completo sul giornale in edicola

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati