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Taormina, rifiuti meno cari? In cantiere il passaggio alla tariffa “puntuale”

Di Mauro Romano |

TAORMINA – Il sindaco Eligio Giardina ha conferito all’ing. Roberto Campagna, l’incarico fiduciario di “esperto” per supportarlo nell’attuazione del programma politico amministrativo attraverso una migliore pianificazione dei servizi connessi alla gestione di rifiuti. In particolare alla messa in regime dell’Aro, collaborando nella redazione degli atti regolamentari e di gara, propedeutici al passaggio dall’attuale gestione della tassa dei rifiuti, detta Tari a quella “puntuale”, cioè, la Tarip.

In questo modo si tenta di realizzare una gestione dei rifiuti efficiente, efficace ed economica, consentendo una ripartizione dei costi equa e commisurata al servizio reso ad ogni singolo utente. Intanto, questa è una delle poche nomine di Giardina retribuite, visto che il primo cittadino, nel corso della sua legislatura, ha effettuato solo nomine a titolo gratuito. Campagna riceverà, appunto, 2mila e 500 euro mensili. Si spera che l’organizzazione dell’Aro possa andare in porto in modo che i contribuenti possano pagare la tassa sull’immondizia, invece, con un sistema che gratificherebbe chi produce minor materiali di scarto. Molti Comuni che tentano di applicare la raccolta differenziata hanno messo in atto, appunto, la Tarip, la tariffa “puntuale” che consente di pagare il servizio di raccolta rifiuti in base al volume della spazzatura indifferenziata prodotta.

Il bando di gara per l’Aro Taormina, la nuova società che il Comune di Taormina intende costituire per la gestione del servizio di raccolta rifiuti con un progetto di almeno 7 anni, è stato nel frattempo bloccato ma adesso si sta cercando ugualmente di andare avanti. Intanto la speranza, per tanti contribuenti, è che presto dalla Tari “a metri quadri” si passi alla Tarip “a peso”.

Come più volte sottolineato, nel resto d’Europa la tariffa viene modulata in base al servizio, in base a mezzi ed attrezzature che vengono impiegate, nel corso di un periodo di tempo, dal servizio comunale di nettezza urbana. In questo modo il contribuente, invece di produrre più rifiuti possibile, proprio per ottimizzare la propria tassa, sarà incentivato a stare attento alla produzione di materiali di scarto, poiché pagherebbe in base al reale servizio ricevuto. Intanto il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei materiali di scarto costerà, quest’anno, circa 4 milioni di euro, di cui 3 milioni di costi fissi ed un milione di euro di costi variabili. Un piano questo approvato ad aprile di quest’anno dal civico consesso. Da questa manovra sono state definite le aliquote per le varie categorie che, comunque, fanno venir fuori costi davvero esosi delle cartelle che arrivano in abitazioni ed attività in genere. Le scadenze di pagamento sono state fissate alla fine dei mesi di: giugno, agosto, ottobre e dicembre.

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