Notizie Locali


SEZIONI
Catania 14°

Messina

Messina, tredici indagati tra medici e personale del Policlinico, per la morte di Lavinia Marano

Di Fabio Russello |

Sono tredici le persone, tra medici e personale sanitario del Policliico di Messina indagate per la morte di Lavinia Marano la donna tragicamente scomparsa lo scorso 23 settembre nel reparto di Terapia Intensiva Cardiovascolare a seguito delle complicazioni sorte dopo il parto cesareo, effettuato nel tardo pomeriggio del giorno precedente. I carabinieri della stazione Messina Gazzi hanno notificato l’ultimo dei 13 avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Messina.

L’inchiesta ha preso le mosse dopo la denuncia dei familiari della donna che, assistiti dagli avvocati Nunzio Rosso e Giovanni Caroè, avevano presentato un esposto ai carabinieri che hanno subito avviato le indagini, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica Rosanna Casabona. Subito era stato disposto il sequestro della salma e di tutte le cartelle cliniche.

Gli indagati sono tutti coloro che, a vario titolo, hanno preso parte alle fasi della vicenda, dal momento del parto a quello del decesso, passando per i due interventi chirurgici eseguiti durante la notte: il primo per tamponare l’emorragia all’utero ed il secondo per l’asportazione di quello stesso organo.

L’incarico per l’autopsia verrà conferito venerdì mattina ai medici legali Elvira Ventura e Antonio Chiantera.

I carabinieri stanno intanto proseguendo le indagini per raccogliere ogni elemento che possa risultare utile a fare piena luce sulla vicenda. Ieri i militari sono tornati al Policlinico di Messina ed hanno sentito numerose persone, per ricostruire nei minimi dettagli cosa sia successo e cosa sia stato fatto quella notte. Ogni particolare è considerato estremamente importante, anche gli esatti orari in cui sono stati allertati i medici, prese le varie decisioni ed attuate le procedure sanitarie. I carabinieri hanno eseguito anche diversi sopralluoghi nella struttura e nelle varie sale del Policlinico, che sono state ispezionate.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA