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M5s, Di Maio a Palermo: «Pd fuori dai giochi, sfida è con centrodestra»

Di Redazione |

PALERMO – «Chi non vota non conta nulla e regala la vittoria a chi ha le clientele». Esordisce così Giancarlo Cancelleri, leader siciliano dei 5Stelle, che ha aperto la convention elettorale grillina in corso al teatro Biondo di Palermo. «Abbiamo perso le regionali per l’astensionismo – ha aggiunto ricordando però le oltre 700 mila preferenze prese – Perciò in questi ultimi giorni cercate di convincere tutti quelli che potete a votare».

Dopo Cancelleri sono intervenuti alcuni dei candidati alle prossime elezioni. Ha concluso la manifestazione il candidato premier Luigi Di Maio, che ha annunciato che giovedì presenterà a Roma «tutti i ministri del futuro governo a 5 stelle», sottolineando che in questa campagna elettorale il Movimento è stato l’unico a indicare «un candidato premier e un programma di governo con tutte le coperture economiche». 

Di Maio ha voluto anche rimarcare di non essere «un uomo solo al comando». «Io credo – ha affermato – nella squadra ma chiunque verrà eletto dovrà rispettare delle regole. Chi si candida con noi deve essere residente nel territorio, non come la Boschi che si candida in Trentino e a Siracusa. L’unico posto in cui non c’è è casa sua dove ha combinato quel che ha combinato». «Una volta eletti questi catapultati, che non conoscono il territorio, non li vedrete più», ha aggiunto.

Il candidato premier pentastellato ha poi continuato con la sua strategia di attacco che punta a sovrapporsi a sinistra per indebolire il Pd e porsi come la vera alternativa al centrodestra. «Il voto per il Pd è sprecato, Renzi è sotto al 20%. Ormai siamo al testa a testa tra noi e il centrodestra diviso su tutto» è il leit motiv del leader M5s. Che non concede però nulla alle indiscrezioni che vedono un M5s orientato a tentare un esecutivo con pezzi del centrosinistra, inclusa parte del Pd. «Non sia mai, non ho mai parlato di alleanze. Se vogliono parlare, siamo noi a dare le carte» avverte il leader pentastellato.

E se il centrosinistra «è fuori combattimento» la sfida, allora, «è tra noi e centrodestra destra. Votare per gli gli altri è un salto nel buio», ripete Di Maio che torna a proporre un governo di programma da sottoscrivere con un «contratto davanti agli italiani» con elencate le cose da fare. «Nella prossima legislatura o parlano con noi oppure si torna a votare», mette in chiaro. Quanto alla squadra, dopo aver annunciato di aver cooptato il generale Sergio Costa all’Ambiente e deciso di consegnare a tre donne l’Interno, gli Esteri e la Difesa, le indiscrezioni parlano di un conduttore Tv per lo Sport: Guido Bagatta, presidente della squadra di basket Mens Sana Siena.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA