Castelvetrano, botte ai bambini, sospesa maestra di una Materna
19/05/2017 - 12:27
di redazione
Dino Petralia, procuratore aggiunto Palermo
PALERMO - «Abbiamo scoperto un connubio sistemico finalizzato alla corruzione tra imprenditoria e politica». Così il procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia ha commentato l’inchiesta che ha portato all’arresto dell’armatore Ettore Morace, il candidato sindaco di Trapani Girolamo Fazio e un funzionario regionale.
«L'inchiesta - ha sottolineato - parte da un atto coraggioso di un funzionario regionale, subentrato a quello che aveva curato l’emissione dei bandi che avevano favorito Morace, che si è aperto a una totale collaborazione con gli inquirenti».
In 10 mesi l’inchiesta si è conclusa. Alcuni tronconi saranno inviati ad altre procure. L’inchiesta riguarda i territori di Palermo, Trapani, Napoli, Livorno e Messina. Il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha sottolineato la rapidità con cui anche l’ufficio dei gip si è mosso e la novità di due comandi provinciali dell’Arma, Palermo e Trapani, che hanno lavorato insieme.
«I tempi delle indagini e della politica sono diversi e a volte possono crearsi sovrapposizioni temporali - ha spiegato invece il Procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi - .Quando questo capita, comunque, in mancanza di una conoscenza precisa dei fatti, nessuno è autorizzato a parlare di giustizia a orologeria». «Se guardiamo l’origine e lo sviluppo di questa indagine e la sua rapidità - ha aggiunto - in un momento in cui tutti chiedono una giustizia veloce, parlare di giustizia a orologeria è affrettato e ingeneroso». Quanto alla richiesta di soggiorno obbligato fatta ieri dalla dda di Palermo nei confronti del senatore Antonio D’Alì, concorrente di Fazio nella corsa a sindaco, «la sentenza di appello dalla quale sono stati tratti elementi importanti per la definizione della proposta è stata depositata il 14 aprile scorso. La preparazione di un provvedimento in tempi così brevi risponde da sola a qualunque obiezione».
COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
TI POTREBBERO INTERESSARE
LE ALTRE NOTIZIE
nome_sezione
LASCIA IL TUO COMMENTO
Condividi le tue opinioni su La Sicilia