Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Covid

Musumeci: “Zona gialla in Sicilia in qualunque momento, parametri ai limiti”

Il presidente: "Prudenza per Capodanno, non ripetiamo gli errori del passato". "Nei prossimi sei anni arriveranno circa 30 miliardi di euro"

Di Redazione |

«In Sicilia non siamo ancora in zona gialla, ma potremmo esserlo in qualunque momento, i parametri sono ai limiti, devo dare atto ai siciliani di avere rispettato le norme di sicurezza». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa di fine anno a Palazzo d’Orleans. «Aumentano le prime dosi di vaccino, c'è un opera di conversione da parte di chi sembrava irriducibile. I nostri hub stanno lavorando con la possibilità di vaccinare quante più persone possibili», ha aggiunto Musumeci. 

«Evitiamo che a Capodanno si faccia l’errore dello scorso anno e che poi ci ha costretti a restare in zona rossa per oltre un mese. Serve prudenza, mai come in questo caso». E’ l’appello che poi ha lanciato il presidente a margine del tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti stampa a Palazzo d’Orleans, a Palermo. «Siamo convinti non di restare in zona bianca, perché nessuna regione in Italia lo sarà purtroppo, ma di potere contenere la diffusione del virus – ha continuato – e tutti i problemi che questa comporterebbe cominciando dalla chiusura delle attività economiche: non ce lo possiamo permettere». 

«Questa è una coalizione assolutamente unita, il centrodestra è unito e in Sicilia non è solo sulla carta», ha detto Musumeci sulla stabilità del suo governo,. «A Palazzo d’Orleans c'è una coalizione unita – ha aggiunto – l’affinità degli obiettivi ci consente di superare le difficoltà. Ci aspetta una stagione ricca di sfide che vede la coalizione di governo particolarmente impegnata in una unità che non è fittizia». 

«Siamo soddisfatti per il lavoro fatto nell’ultimo anno. Iniziamo a cogliere il frutto di un lavoro di semina che è stato difficoltoso e impegnativo», ha aggiunto  Nello Musumeci. «Si aprono sempre più cantieri e impegniamo sempre più risorse – ha aggiunto – e vogliamo anche lanciare alcune sfide, come quella della transizione ecologiche, ci siamo candidati come una delle più importanti regioni 'green' dell’Italia soprattutto con l’idrogeno. È una ambizione che abbiamo condiviso col ministro Roberto Cingolani, ci sono le condizioni per farlo. In Sicilia – ha sottolineato Musumeci – nei prossimi sei anni arriveranno circa 30 miliardi di euro provenienti da diversi fondi e hanno bisogno di progetti, alcuni in tempi brevi, altre risorse possono essere finalizzate con obiettivi a media scadenza".

«L'informazione plurale per noi è una garanzia e ci stimola quando i giornali incalzano senza pregiudizi. La stampa ha un importante ruolo di responsabilità. Abbiamo ricordato al nuovo presidente dell’ordine dei giornalisti di Sicilia che abbiamo portato avanti e voluto il concorso per l’ufficio stampa della presidenza della Regione per restituire dignità lavorativa e ruolo al giornalismo professionale e restituire alla Regione Siciliana un gruppo di professionisti che potessero garantire una informazione non affidata alla improvvosazione», ha  detto  ai giornalisti Musumeci nel corso dei tradizionali auguri di fine anno.   Poi Musumeci ha criticato il taglio dei tg regionali della notte previsto dai vertici della Rai «Avremo una interlocuzione con il direttore generale, e con il presidente per sollecitare la questione e fare in modo che si possano realizzare in Sicilia anche programmi". 

 «Penso sia giusto convocare un incontro all’inizio del nuovo anno con i segretari di partito per definire tre o quattro ddl già presentati dal governo e concordare quali possano essere quelli prioritari».  «Forse abbiamo lavorato troppo in silenzio, non abbiamo saputo meglio organizzare la nostra comunicazione esterna – ha proseguito – ma forse questa sobrietà può essere motivo di apprezzamento da parte della pubblica opinione». 

«Se il presidente del parlamento regionale dice che rendo ogni giorno più difficile la mia ricandidatura, meno male che sono io stesso a renderla più difficile. Se sono io che lo faccio me ne assumo le responsabilità» ha detto Musumeci replicando in questo modo al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia, che aveva detto che Musumeci dovrebbe unire di più la maggioranza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA