Messina
Non versarono tassa soggiorno a Taormina, Gup fissa udienza
Indagati 24 operatori turistici per appropriazione indebita. Comune parte lesa
Il giudice per le indagini preliminari di Messina, Claudia Misale, ha fissato per il 6 maggio l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di 24 operatori turistici di Taormina accusati di appropriazione indebita relativa all’imposta di soggiorno.
«La richiesta – riferisce il sindaco, Mario Bolognari – è stata formulata dal pm Rosanna Casabona e riguarda il mancato versamento d’imposta, relative a diverse annualità. Il comune è indicato nel provvedimento come parte lesa e si costituirà in giudizio. L’indagine, partita alcuni anni fa, è stata condotta dalla Guardia di finanza. L’appropriazione indebita riguarda oltre 400 mila euro».