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Dal Cipe via libera alla Ragusa-Catania, la Regione anticiperà le risorse

Di Redazione |

CATANIA – «Oggi finalmente il Cipe, in videoconferenza per via dell’emergenza Coronavirus in Italia, ha approvato il cambio di soggetto attuatore, il progetto definitivo e l’intero finanziamento dell’opera con 750 milioni di euro. Questa è una vittoria per la Sicilia sulla quale sono orgoglioso di aver potuto scrivere il mio nome». Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri commentando gli sviluppi per la realizzazione dell’autostrada siciliana ricordando che «fin dal primo giorno il mio impegno per la Ragusa-Catania è stato massimo e sotto gli occhi di tutti».

«L’ho dichiarato in tante occasioni – ha aggiunto il vice ministro – la Ragusa-Catania sarebbe stata un’opera pubblica e senza pedaggio e oggi, dopo tanto impegno e con la collaborazione di ogni livello istituzionale, è finalmente realtà. Nonostante il governo e l’Italia intera si trovino in queste settimane ad affrontare un’emergenza sanitaria senza eguali non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione per l’impegno che questo governo ha messo in campo per portare a casa questo storico risultato. L’approvazione definitiva della Ragusa-Catania in queste particolari condizioni di difficoltà del nostro Paese la renderà indimenticabile, sono orgoglioso, prima da membro di questo governo e poi da siciliano, di poter dare questa bellissima notizia a tutti i siciliani. Spero – ha concluso il vice ministro Cancelleri – che passata l’emergenza, di incontrare presto i sindaci dei territori della Ragusa-Catania e festeggiare insieme questo tanto atteso traguardo». 

La superstrada Ragusa-Catania sarà realizzata con una anticipazione finanziaria della Regione e con la procedura affidata – per volere del ministro Paola De Micheli – al governatore Nello Musumeci, in qualità di commissario. 

«Mi sembra un significativo passo avanti – dice Musumeci – anticiperemo oltre 600 milioni di euro sui 750 previsti. È una sfida che dobbiamo vincere, dopo decenni di chiacchiere. Ringrazio il governo Conte e in particolare il vice ministro Cancellieri, il ministro Provenzano e l’assessore Falcone per l’importante lavoro preparatorio condotto in questi mesi». 

La ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli in una nota ha detto che «la deliberazione di oggi del Cipe rappresenta un importante risultato per gli interessi pubblici perché la percorrenza della tratta non comporterà la corresponsione di alcun pedaggio che invece, secondo il modello concessorio previgente, era superiore a 15 euro per l’intera tratta». 

L’infrastruttura, che assicurerà un collegamento stradale strategico, veloce e sicuro nel settore sud-orientale della Sicilia, verrà realizzata da Anas che subentrerà al precedente concessionario, precisa il Mit. L’opera sarà finanziata totalmente con risorse pubbliche per un totale di 754,2 milioni di euro, ripartiti tra Regione Sicilia e Anas. La Ragusa-Catania, evidenzia ancora il Ministero, costituisce il primo esempio di applicazione dell’articolo 35 del Milleproroghe, che prevede la possibilità da parte di Anas di eseguire direttamente lavori per conto dello Stato subentrando anche nei contratti di concessione non più efficaci.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA