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Blitz contro la Stidda di Vittoria: scattano 15 arresti

Di redazione |

Vittoria (Ragusa) – Su delega della Dda della Procura di Catania, la polizia di Stato e i carabinieri di Ragusa stanno eseguendo un’operazione antimafia nei confronti della “Stidda” di Vittoria, con l’arresto di oltre una decina di indagati. I reati ipotizzati a vario titolo sono associazione mafiosa, estorsioni e intestazione fittizia di beni. Oltre all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip, agenti della squadra mobile e militari dell’Arma stanno eseguendo perquisizioni e il sequestro preventivo di un’azienda e di terreni agricoli utilizzati per la coltivazione in serra. Le indagini sono state coordinate dalla Procura distrettuale di Catania. GU

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Sono 102 gli operatori della Polizia di Stato impiegati per le catture: 58 della Squadra Mobile di Ragusa, 4 del Reparto Volo di Palermo, 16 delle Unità Cinofile di Catania e Palermo, 12 del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, 8 della Polizia Scientifica della Questura di Ragusa e 14 dei Commissariati di Vittoria e Comiso. I carabinieri impegnati sono 60: 44 del Comando Provinciale di Ragusa, 4 del Nucleo Elicotteri di Catania e 2 Nucleo Elicotteri di Nicolosi. Gli arrestati nell’operazione ‘Survivors’ sono Filippo Ventura, di 63anni, il fratello Giambattista, di 59, Angelo Ventura, figlio di Filippo, di 30, al quale il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere, Angelo Ventura, figlio di Giambattista, Rosario Nifosì, di 63, Enzo Giliberto, di 589 anni e il figlio Francesco, di 35, Maurizio Angelo Cutello, di 46. Sono finiti in manette anche Pietro Alessandrello, di 30, Francesco Battaglia, di 32, Emanuele Galofaro, di 37, Marco Papa, di 43, Giovanni Savio, di 55, Salvatore Macca, di 46 e Salvatore Nicotra, di 53.

«Dobbiamo ridare alla Sicilia la possibilità di svilupparsi. Dobbiamo impedire alla mafia di farsi imprenditrice. La mafia più pericolosa è la mafia che riesce ad infiltrarsi nel tessuto economico ed e quella più insidiosa perchè impedisce all’imprenditoria onesta di operare, impedisce lo sviluppo economico della nostra Sicilia perché impoverisce tutte le fonti di ricchezza». Lo ha affermato il Procuratore della Repubblica a Catania Carmelo Zuccaro parlando con i giornalisti in merito all’operazione “Survivors” contro 15 persone accusate di far parte di una organizzazione mafiosa che taglieggiava i commercianti del marcato ortofrutticolo di Vittoria (Ragusa). «L’attività che abbiamo ricostruito – ha aggiunto – è solo una parte dell’attività estorsiva. Molte vittime di estorsione non le abbiamo potute individuare. Dalle indagini emergeva che vi era questa attività, ma nessuno si è fatto vivo a denunciare. Ancora sotto questo profilo c’è molto da fare per una crescita della società civile».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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