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Catania, verifiche sul “glutine” nei ristoranti e nei panifici

Di Fabio Russello |

I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno controllato diversi esercizi commerciali per una serie di verifiche amministrative e sanitarie. In particolare è stato controllato il ristorante la “Corte dei Medici”, di via Umberto. Il locale si presentava in buone condizioni igienico-sanitarie e con gli alimenti ben tenuti, ma all’interno di un congelatore a pozzetto sono stati trovati diversi alimenti surgelati e poiché alcuni di essi sul menù del locale non erano indicati come tali, è scattata la denuncia per frode in commercio. Gli alimenti in argomento sono stati sequestrati, in quanto posti in vendita come freschi mentre in realtà congelati all’origine. Nello stesso pozzetto, sono state, inoltre, rinvenute alcune “basi pizza” prive di documento di accompagnamento e pertanto senza tracciabilità. Nello stesso locale la preparazione del cibo privo di glutine non può essere assicurata poiché la procedura non è contemplata nel manuale HACPP e pertanto al titolare è stato contestata la circostanza che gli alimenti contaminati da glutine creano gravissimo nocumento ai celiaci. Poiché gli alimenti senza glutine trovati all’interno del “pozzetto” erano stati acquistati presso il panificio denominato “Panaglù”, sempre in via Umberto, i poliziotti hanno esteso il controllo. Nel panificio, dove si producono prodotti senza glutine, sono state accertate scarse condizioni igienico sanitarie e, pertanto, il titolare sarà multato. I controlli, attesa la specificità della materia, sono stati condotti con l’ausilio del personale Asp Veterinari di Catania. I poliziotti insieme ai Vigili Urbani dell’Annona, hanno effettuato controlli anche in Piazza del Tricolore dove sono state sequestrati 5 tavoli e 24 sedie in plastica di pertinenza dell’attività denominata “Za’ Rosa” che occupava senza titolo 32 metri quadri di suolo pubblico

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