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Toscana, autobus giù da una scarpata con volo 73 metri: 3 ricoverati in codice rosso
Roma, 30 mag. Un pullman con a bordo 20 passeggeri, compreso l’autista, è finito fuori strada nel comune di Zeri, in provincia di Massa Carrara, lungo la strada provinciale 37: l’incidente è accaduto, intorno alle 13.40 di oggi, in località Tecchia Rossa. Un autobus extraurbano di Autolinee Toscane, impiegato sulla linea 1 Pontremoli-Zeri, ha fatto un volo di 73 metri in una scarpata, fermandosi tra gli alberi.
Tranne una donna, una pensionata di 76 anni, gli altri passeggeri sono studenti tra i 14 e i 17 anni, che frequentano l’istituto superiore ‘Pacinotti Belmesseri’ di Pontremoli in provincia di Massa Carrara, che raccoglie diversi indirizzi scolastici, dall’alberghiero all’agrario, e che stavano rientrando a casa dopo le lezioni.
L’autobus, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale che conduce le indagini, all’altezza di un tornante, è finito fuori strada: tra le ipotesi al vaglio quella che l’autista, 52 anni, possa essere stato accecato dal sole. L’autista è stato estratto dai vigili del fuoco in stato cosciente e le sue condizioni sono buone, avendo riportato solo escoriazioni e contusioni.
A bordo del bus c’era anche la figlia del sindaco di Zeri, Cristian Petacchi, lievemente contusa come la maggior parte dei ragazzi a bordo, che ha avvertito il padre di ciò che era successo con il telefonino. Lo stesso sindaco ha fatto scattare i soccorsi. Al pronto soccorso di Pontremoli sono arrivati 16 ragazzi feriti, tutti giudicati in codice giallo, medicati e poi dimessi.
Due studenti, però, sono in codice rosso per i traumi riportati: un ragazzo di 15 anni, portato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Cisanello di Pisa, che è stato intubato e sedato per i traumi riportati, ma non è in pericolo di vita, e una ragazza di 16 anni, operata per le fratture riportate, ricoverate all’ospedale di Pontremoli, anche lei non in pericolo di vita. In codice rosso anche la donna 76enne, ricoverata a Pontremoli. “Cavarsela solo con i feriti è un miracolo; mia figlia mi ha chiamato al telefono mentre il pullman cadeva giù. Mi gridava: ‘Babbo, stiamo precipitando'”, ha raccontato il sindaco di Zeri.
Autolinee Toscane, informa una nota del gestore del trasporto pubblico locale, “ha immediatamente avviato le procedure di verifiche interne in seguito all’incidente”. “L’autobus è finito fuori strada per motivi da accertare”: Autolinee Toscane – presente con proprio personale sul luogo dell’incidente appena saputo dell’accaduto – “è come sempre a disposizione delle autorità, così come lo è stato subito l’autista”.
Rapidi gli interventi di soccorso: sul posto sono arrivati vigili del fuoco del comando di Massa Carrara, con squadre di terra e due elicotteri. Oltre a loro il 118 e un elisoccorso Pegaso. “Autolinee Toscane ringrazia sinceramente tutto il personale intervenuto”, continua la nota.
“In queste ore di apprensione per le condizioni dei feriti l’azienda rivolge innanzitutto il suo pensiero alle persone che sono oggetto di cura negli ospedali vicini, alle loro famiglie – afferma Autolinee Toscane – E un pensiero anche al nostro autista, rimasto ferito, a cui è andato il sostegno dei nostri dipendenti e dell’azienda”.
Nel frattempo, l’azienda, come da prassi interna a seguito di “fatto rilevante” ovvero sinistro grave, avvierà un audit interno per comprendere l’esatta dinamica e, seguendo le procedure e per valutare o escludere tutte le possibili cause, ha già avviato verifiche sulla scheda che descrive tutte le caratteristiche dell’autobus e le attività di manutenzione svolta.
Il bus, a marchio spagnolo Beulas, modello Gianino, è stato immatricolato nel settembre 2015, motorizzato Euro 6, ha percorso fino ad oggi poco più di 330 mila chilometri ed era stato regolarmente revisionato, come di legge ogni anno, il 3 ottobre 2022. Inoltre, spiega sempre Autolinee Toscane, è stato oggetto di interventi di manutenzione programmata all’interno delle officine aziendali, ovviamente compresi freni, sterzo nonché i tagliandi previsti a step chilometrici.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA