Una storia che in questo periodo ancora festivo appare da libro cuore. La mia vita? Si chiede l’agrigentina di 29 anni Giulia Spoto. La risposta “I gatti”. “Sarò esagerata – continua nella sua pagina Facebook – ma è così. La situazione randagismo ad Agrigento è davvero critica. Gatti abbandonati che hanno bisogno di alloggio e continue cure. Io nel mio piccolo non potevo rimanere indifferente davanti a questo e allora decido di annullare il materialismo e le serate mondane, risparmiando tutto per i gatti, decidendo così di prendere in affitto del terreno, da poter creare la struttura per loro. Ho bisogno di aiuto per loro, anche un pacco di croccantini a me fa tanto o meglio ancora, aiutate i miei gatti e rallegrerete il loro cuore. Si, io non amo fare post così perché mi vergogno ma oggi dovevo farlo. A fine mese devo pagare l’affitto del terreno e ho questo pensiero fisso ogni giorno in quanto non lavoro. Vorrei ricevere anche un piccolo aiuto solo per sfamarli. Mi piange il cuore in quanto vorrei dare sempre di più ai piccoli micetti”. 

E’ assurdo che in questa città, il fenomeno randagismo, venga sistematicamente dribblato dalle istituzioni. Non se ne può sempre uscire con la frase “non ci sono soldi”. Ci sono delle leggi, anche per le colonie feline. In tanti posti d’Italia, le Asp provvedono, quando le colonie sono recensite, anche a sterilizzare i randagi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA