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Coronavirus: “Il turismo a Lampedusa è morto”

Di Gaetano Ravanà |

“A Lampedusa “le imprese sono fallite” e “all’emergenza mai risolta dei migranti si e’ aggiunta quella dovuta al coronavirus, che sta facendo una strage sociale”.

È il grido d’allarme del sindaco di Lampedusa, Toto’ Martello, ascoltato in audizione dal Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen in materia di immigrazione. “Il turismo sull’isola non ripartira’, non ci sara’ una stagione – ha aggiunto Martello -. Se prima un volo dal nord Italia a Lampedusa costava 500 euro, adesso con la meta’ dei passeggeri sugli aerei per via delle misure di sicurezza un biglietto potrebbe costare anche mille euro”. E sugli aiuti dei governi nazionale e regionale contro l’emergenza poverta’: “Tutta Lampedusa e’ venuta a chiedermi il buono spesa, mentre per spendere i soldi della Regione, che sono di provenienza comunitaria, serve giustamente una rendicontazione particolare”. 

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