Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

Agrigento

Lega Pro, l’Akragas non regge l’urto, all’Esseneto passa il Lecce

Di Fabio Russello |

Il risultato a ben vedere la classifica era già scritto prima ancora che cominciasse la partita e non solo per i 20 punti in classifica che dividevano le squadre (ore sono 23) ma anche perché il Lecce è di gran lunga la squadra con il migliore score in trasferta e l’Akragas il peggiore rendimento casalingo.

Eppure nel primo tempo la squadra di Di Napoli ha tenuto bene il campo imbrigliando i salentini. Poi nella ripresa le solite disattenzioni difensive agrigentine e il maggiore tasso tecnico del Lecce ha fatto la differenza.

Ma è un Akragas che in Lega Pro non può competere con le migliori e aspettando il mercato di gennaio che potrebbe portare qualche nuovo elemento deve prepararsi a dei play out che sembrano inevitabili.

Akragas in campo con il 4 4 2 dettato sia dalle assenze che dall’avversario che gioca con un 4 3 3 con gli esterni molto alti. Di Napoli conferma Cochis in avanti con Cocuzza suo fianco. A centrocampo Palmiero e Sepe sono gli esterni con Pezzella e Coppola a dettare il gioco. Dietro in centtrali sono Cazè e Carillo, con Russo e Salandria esterni.

La cronaca: all’8’ primo brivido per l’Akragas: supermischia in area e alla fila dopo un batti e ribatti il pallone finisce alto.

L’Akragas risponde al 28’: Cochis lancia Coppola che è fermato in angolo.

Al 32’ occasionissima per il Lecce: Salandria perde palla in uscita, Caturano finisce col pallone da solo davanti Pane, ma angola troppo e il pallone sfiora il palo.

Al 39’ è l’Akragas che sfiora il vantaggio: Pezzella mette un filtrante per Cochis che ubriaca il suo marcatore ma è Gomis che gli nega il gol.

Nella ripresa il Lecce accelera e al 57’ passa con Caturano che spinge in rete dopo una mischia in area. Ma nell’azione successiva succede di tutto: Cochis scappa Cosenza lo falcia in area ed è rigore. Il difensore del Lecce, già ammonito è espulso. Sul dischetto va Palmiero che spara alto.

L’Akragas non reagisce e in superiorità numerica al 66’ prende anche il secondo gol: Caturano mette in mezzo un pallone, Pacilli taglia la difesa agrigentina come il coltello nel burro e il nuovo entrato Pacilli segna il 2 a 0.

All’89’ Blandina tira da fuori area, il pallone sarebbe finito in rete se nella traiettoria non ci fosse stato però Cochis. Un’azione che è un po’ il simbolo di questa partita e della stagione dell’Akragas. Finisce 2 a 0, risultato mai in discussione.

Il tabellino

Akragas: Pane, Thiago, Carillo, Salandria, Russo, Coppola, Sepe, Pezzella (dal 82’ Rotulo), Cocuzza (dal 46’ Longo), Palmiero, Cochis. All.: Di Napoli. A disp.: Addario, Leveque, Garcia, Carrotta, Gomez, Caternicchia, Privitera, Blandina, Petrucci, Mazza.

Lecce: Gomis, Contessa (dal 57’ Vitofrancesco), Mancosu, Cosenza, Lepore, Tsonev (dal 53’ Pacilli), Drudi, Caturano, Fiordilino, Ciancio, Doumbia (dal 62’ Gioa). All.: Padalino. A disp. Bleve, Chironi, Arrigoni, Torromino, Vutov, Freddi, Maimone, Persano.

Arbitro: Fourneau (Roma)

Rete: Caturano (L) al 58’, Pacilli (L) al 66’.

Note: ammonito Fiordilino (L); Pane (A) e Pezzella (A); espulso Cosenza (L) per doppia ammonizione al 58’; angoli 2 a 2COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: