Un asinello legato da almeno sei mesi ad una corda lunga meno di un metro e mezzo, al sole prima e alla pioggia dopo e costretto a vivere in mezzo ai suoi stessi escrementi e senza riparo. Il tutto in un appezzamento di terreno alla periferia di Agrigento. Una situazione inaccettabile che ha spinto l’associazione ambientalista MareAmico a chiedere l’intervento del servizio sanitario dell’Asp e della Polizia Locale agrigentina.

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Tutto si è svolto in mattinata con l’asinello che è stato “visitato” dai veterinari, ma non ancora slegato perché potrebbe fuggire e finire sulla strada col rischio di essere investito. La Polizia locale ha identificato il proprietario del fondo agricolo dopo l’asinello era tenuto in queste condizioni. L’uomo ora rischia la denuncia per maltrattamento di animali. “Era giusto – ha detto Claudio Lombardo di MareAmico – porre fine a questa inutile crudeltà”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA