La situazione è grave come forse non era mai stata, dal centro ai quartieri, dopo che la pioggia quasi ininterrotta degli ultimi giorni ha messo definitivamente allo scoperto le gravi carenze strutturali delle strade cittadine. Questa volta l’acqua ha lasciato segni ancora più evidenti e buche ancora più ampie e profonde sul martoriato asfalto della rete viaria di Catania, estesa complessivamente per circa seicento chilometri che da anni avrebbero necessità di lavori straordinari per un radicale rifacimento. Siamo in una fase di emergenza assoluta, in cui il Comune sta cercando di tamponare come possibile i maggiori pericoli, con una manutenzione che però perde gran parte della sua efficacia – che è già limitata in condizioni ordinarie – quando a poche ore dall’intervento torna a piovere intensamente sui rattoppi del tappetino d’asfalto che hanno così vita ancora più breve del solito.   Ad aggravare la situazione, vicino alla buche più profonde e pericolose, spesso in pieno centro di carreggiata, la presenza di pietre e pezzi del vecchio asfalto che mettono ancora più a rischio soprattutto i motociclisti, costretti ad avventurosi slalom tra le diverse trappole da evitare. Sono centinaia le segnalazioni per interventi urgenti e purtroppo in gran parte inefficaci che sono pervenute al Comune da cittadini, commercianti, uffici, scuole e vigili del fuoco. Nel weekend i lavori si sono concentrati su due strade ad alto rischio, circonvallazione e via Cristoforo Colombo, con diversi mini cantieri aperti in emergenza dalle tre squadre di operai impegnate in questa missione al limite del possibile, che impone di rifare il lavoro che magari era stato compiuto pochi giorni addietro. Transenne, restringimenti e disagi ulteriori per la viabilità su diversi tratti, dunque, mentre sulla zona est della città si ripercuotono inevitabilmente anche i disagi dei lavori in corso in via Sgroppillo, e mentre si spera almeno che le condizioni meteorologiche possano migliorare, per rendere i rattoppi un po’ più efficaci e duraturi.   Questo piano di interventi in emergenza proseguirà nei prossimi giorni in tutta la città, in base ai pericoli da rimuovere e alle segnalazioni, con l’alta probabilità di dover di nuovo intervenire laddove fino a ieri sono state tappate decine di buche. La situazione è tale che su alcune strade potrebbero esserci gli estremi per un provvedimento straordinario che riduca il limite di velocità per evitare il peggio, fino a quando le condizioni dell’asfalto saranno queste, anche poche ore dopo l’ultima manutenzione. In ogni caso, dopo questa delicata fase, sarà opportuno programmare risorse (questo è il problema) e interventi per un radicale rifacimento delle strade cittadine.