Fosse capitato a un normale cittadino, la notizia che stiamo per raccontarvi non sarebbe stata degna di essere riportata sulle cronache locali. Ma essendo il primo cittadino, ovvero il sindaco di Viagrande, Comune di 8.500 anime alle porte dell’Etna, tutto cambia. Francesco Leonardi, che ha deciso di lasciare il proprio lavoro per dedicarsi a tempo pieno al suo mandato, ieri è stato multato dai “suoi” vigili urbani. Questi stavano controllando le autovetture posteggiate in via della Regione, nel tratto compreso tra piazza Chiesa Antica e via S. T. Scuderi, sugli stalli dove è obbligatorio apporre il disco orario. Tra i vari verbali che si sono visti costretti a elevare, anche quello nei confronti dell’autovettura del sindaco, che aveva posteggiato momentaneamente su via della Regione, visto che gli stalli utilizzati normalmente dagli amministratori comunali erano occupati da altre autoveicoli di servizio. Leonardi, una volta parcheggiata l’auto, si era intrattenuto con alcuni cittadini in piazza S. Mauro, dimenticando di non avere esposto il disco orario. Fossero stati altri tempi, i vigili urbani avrebbero cercato di avvertire il sindaco per evitare la contestazione dell’infrazione, oppure il sindaco avrebbe fatto di tutto per farsi annullare il verbale. Francesco Leonardi, invece, che in città si sposta normalmente assieme al vicesindaco Mauro Licciardello utilizzando la vecchia Panda di quest’ultimo, quando è ritornato a prelevare la sua auto ha trovato il verbale lasciato dai vigili sul parabrezza. Lo ha preso e si è recato in una delle city post locali pagando subito la multa (circa 30 euro, con lo sconto, come previsto per legge). «Nessun problema – ha commentato il sindaco – i vigili hanno fatto semplicemente il loro dovere; la colpa è mia che non ho esposto il disco orario». Da oggi in poi presumiamo possa essere davvero difficile trovare un cittadino di Viagrande che decida di andare a protestare con il sindaco per aver preso una multa.