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LA MANIFESTAZIONE

Inaugurata la 56ª edizione di Vinitaly, Sicilia protagonista con 139 cantine  

Si è aperto il Salone internazionale del vino e dei distillati in programma fino a mercoledì 17 aprile

Di Redazione |

“Inauguriamo questo Vinitaly dopo una notte difficile. Penso che, mai come in questo momento, sia necessario fare un appello alla responsabilità, alla prudenza e al lavoro di tutte le istituzioni nazionali e internazionali per arrivare alla pace. Ringrazio il governo che si sta attivando. Mi auguro che anche da questa manifestazione di caratura internazionale si possa lavorare per donare ai nostri figli un mondo di pace e di amicizia tra i popoli”. Sono le parole del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, in apertura della cerimonia inaugurale del 56° Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Veronafiere fino a mercoledì 17 aprile.

Dopo aver commentato la pericolosa escalation in Medio Oriente, il presidente Fontana ha ricordato che: “Quello del vino è un comparto identitario incredibile. Ogni vino, infatti, ha una sua tradizione e storia ma è anche un alimento universale” nonostante gli attacchi.

Al via da oggi e fino al 17 aprile, in contemporanea a Vinitaly, anche la 28^ edizione di Sol, International olive oil trade show, il 25mo Enolitech, salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra, e Xcellent Beers, la rassegna dedicata alle produzioni brassicole artigianali. Con queste manifestazioni il contingente espositivo nel quartiere sold out sale a 4300. All’inaugurazione sono intervenuti: Barbara Bissoli, vicesindaca del Comune di Verona, Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste; Luca Zaia, presidente Regione Veneto; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura; Matteo Zoppas, presidente di Ice Agenzia e Maurizio Danese, ad Veronafiere

L’Isola

La Sicilia sarà presente a Veronafiere per il Vinitaly con 139 cantine, una dozzina di Consorzi, l’Istituto regionale vino e oli (Irvo) coordinati dalla regia dell’assessorato regionale dell’Agricoltura. Tutti chiamati a confrontarsi su temi e argomenti che attraversano l’attualità e che impegnano i soggetti ad una «coralità di intenti» in grado di affrontare nuove esigenze e prospettive, a partire dalla mitigazione degli effetti in agricoltura dovuti al cambiamento climatico ma anche all’innalzamento della competitività sui mercati, sempre più sfidanti. È questo lo spirito con cui l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, ha voluto caratterizzare la partecipazione della Sicilia al grande evento mondiale del vino, indicando obiettivi e procedure che rendano più solido il comparto, dando voce anche ai piccoli viticoltori che, nella filiera, sono i più esposti.

«Il brand Sicilia – ha detto Sammartino – anche quest’anno sarà uno dei protagonisti assoluti del Vinitaly. Il comparto rappresenta il made in Sicily in tutto il mondo raccontando il legame tra produzioni, cultura e territori e sta conquistando spazi all’interno dei mercati internazionali. Una strada che intendiamo continuare a incentivare mettendo in campo finanziamenti mirati a sostenere le realtà che fanno impresa in una terra difficile ma allo stesso tempo straordinaria come la nostra».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA