Presentato a Delia il progetto ID 102 per la realizzazione del nuovo impianto di depurazione delle acque reflue a servizio delle utenze del territorio deliano. La presentazione è avvenuta nel corso di un incontro svoltosi al Comune alla presenza, fra gli altri, del sindaco Gianfilippo Bancheri, del presidente dell’ATI CL6 Massimiliano Conti e del direttore generale di Caltaqua, la società che gestisce il servizio idrico nel Nisseno, Andrea Gallé.

Il nuovo impianto di depurazione, i lavori del quale sono stati consegnati dal RUP all’impresa esecutrice, sorgerà in contrada San Calogero. Il progetto prevede un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro, risorse a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020; per l’esecuzione delle opere saranno necessari 480 giorni lavorativi.

Collegamento con il collettore fognario

Il depuratore di contrada San Calogero avrà una potenzialità totale pari a poco meno di 5mila abitanti equivalenti. Inoltre, è prevista la predisposizione di una schermatura dell’impianto con alberi ad alto fusto per ridurre al minimo l’impatto visivo. Il progetto prevede di intercettare il collettore fognario comunale attuale, che sorge non distante dall’ingresso del costruendo impianto, e di convogliare i reflui attraverso la realizzazione di una condotta in acciaio. Il rilascio delle acque trattate e depurate avverrà attraverso una tubazione nel vallone San Calogero.

Il sindaco Bancheri: “Un’opera importantissima”

Il sindaco di Delia Gianflippo Bancheri ha parlato di “un’opera importantissima per il territorio, che permetterà anche di riqualificare l’area. Ciò ci consentirà anche di iniziare l’iter per poter richiedere il relativo finanziamento al Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti. Siamo orgogliosi per questo ennesimo traguardo che farà fare un ulteriore salto di qualità, in termini ambientali, al nostro territorio”.

Da parte sua il presidente dell’ATI CL6, Massimiliano Conti, ha sottolineato lo slancio con il quale “stiamo alacremente lavorando per potenziare e migliorare il servizio dell’intero ambito, soprattutto delle comunità che hanno registrato, in tal senso, maggiori necessità, come il comune di Delia”. 

Per Caltaqua il direttore generale Andrea Gallè ha detto: “con la realizzazione di questo nuovo impianto di depurazione i residenti di Delia potranno contare  su una struttura progettata e realizzata all’insegna della piena sostenibilità e che consentirà di trattare le acque reflue urbane con notevoli ricadute positive per l’ambiente e il benessere dell’intera comunità”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA