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Comune Catania, Portoghese al capolinea: avviata la revoca dell’incarico

Il commissario avrà cinque giorni di tempo per presentare «eventuali memorie» e in quest’arco temporale, è invitato «a limitare la sua attività agli atti urgenti e indifferibili».

Di Francesca Aglieri Rinella |

Cinque giorni. Cinque giorni a partire dall’altro ieri, lunedì, sono quelli che restano al commissario straordinario Federico Portoghese per restare o no alla guida del Comune e della Città Metropolitana. La Regione Siciliana gli ha, infatti, notificato via pec il documento con cui l’assessorato regionale delle Autonomie locali ha avviato il procedimento di revoca dell’incarico.

Portoghese avrà, appunto, cinque giorni di tempo (fino a sabato 21) per presentare «eventuali memorie». In quest’arco temporale, inoltre, il commissario straordinario è invitato «a limitare la sua attività agli atti urgenti e indifferibili». Portoghese, dopo le dimissioni del sindaco Salvo Pogliese, sospeso dal prefetto per la condanna a quattro anni e 3 mesi di reclusione subita nel processo su rimborsi all’Ars come vicepresidente del gruppo del Pdl – era stato nominato, a settembre del 2022, commissario straordinario al Comune e alla Città metropolitana, con funzioni di sindaco e giunta fino alla prima tornata elettorale utile. 

Il procedimento di revoca avviato dalla Regione fa seguito al parere negativo, espresso dall’ufficio legislativo e legale della presidenza della Regione Siciliana sui requisiti posseduti da Federico Portoghese per la sua nomina. Il parere chiesto dalla stessa Regione il 26 agosto del 2022 è stato depositato lo scorso 5 gennaio e l’Avvocatura è arrivata a «un esito negativo» che riguarda l’inclusione dei professori universitari, dei ricercatori e dei dirigenti delle università statali, tra coloro che possono ricoprire l’incarico commissariale negli Enti Locali. Portoghese ha prestato servizio all’università come dirigente di ruolo, ma l’Ateneo, secondo gli esperti legali, essendo un «ente autonomo», non rientra nel novero dei presupposti giuridici stabiliti per supplire alla mancanza del sindaco. «È appena il caso di rilevare – scrive la Regione a Portoghese – che l’attività di docenza, di ricerca e di aggiornamento scientifico che connota l'attività dei docenti e ricercatori (articolo 6 della Legge 240 del 2010) non configura necessariamente il possesso di professionalità amministrative costituente uno dei necessari presupposti per la nomina a commissario straordinario degli enti locali della Sicilia». 

La parola passa adesso a Portoghese che dovrà esibire titoli e requisiti. E che non si straccia le vesti commentando così a La Sicilia la notizia dell’avvio del procedimento di revoca dell’incarico: «Sto valutando dal punto di vista normativo e darò una risposta nei tempi previsti. Non intravedo un’evoluzione su questa vicenda. Non ho mica fatto un concorso e mi devo appellare, mi hanno dato l’incarico? Se me lo fanno svolgere bene, se non me lo fanno svolgere mi dispiace per Catania e per la festa di Sant’Agata…». Per oggi, intanto, il presidente del Consiglio Comunale Seby Anastasi ha convocato una seduta straordinaria e urgente, fissata per le 19, nell’aula consiliare di Palazzo degli Elefanti. Unico punto all’ordine del giorno è “l’emergenza crisi istituzionale del Comune”, su richiesta dei consiglieri di maggioranza e opposizione. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA