Catania  – Fruit to Recycle, questa l’idea vincente premiata a Catania come miglior progetto imprenditoriale sostenibile nell’ambito del concorso “Che impresa ragazzi!”, alla presenza di una Giuria composta da rappresentanti delle istituzioni e da esperti di economia e sostenibilità nel corso di una cerimonia, promossa dalla FeduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) in collaborazione con la Global Thinking Foundation e CREVAL nell’ambito del Festival Asvis “Mettiamo mano al nostro futuro”. 88 studenti di 7 scuole superiori palermitane e catanesi in gara per concretizzare il loro talento per gli affari, sviluppando già sui banchi di scuola un’impresa di successo, si sono sfidati a colpi di creatività imprenditoriale e fattibilità dei propri progetti, elaborando in tutto 7 dettagliati business plan efficaci e sostenibili sia dal punto di vista finanziario, che dal punto di vista ambientale.

In questi mesi, i ragazzi hanno preso parte a un percorso di alternanza scuola-lavoro che li ha visti impegnati in incontri collettivi con esperti di educazione finanziaria e in circa 28 ore complessive di attività di formazione per sviluppare le loro potenzialità auto-imprenditoriali. Molte le idee convincenti emerse, tutte con i comuni denominatori di una valenza sociale per il territorio e di attenzione rispetto ai temi dello sviluppo sostenibile (ad esempio: sul riciclo degli scarti da agricoltura biologica come quello denominato Bio Sharing Economy del IIS G. Ferraris di Acireale – CT, oppure AP-POSTO un’app “social” che agevoli il parcheggio in una grande città come Palermo del Liceo Linguistico Keynes di Palermo, ed un altro BP riguardante lo sviluppo di un’app SCM -Society of Clothes Marketing che semplifica la scelta del outfit più adatto a qualsiasi occasione tra capi del proprio guardaroba o di proporsi, in ogni caso, come alternativa all’idea tenendo anche conto di altre variabili come il meteo cui si andrà incontro nel località in cui si utilizzerà, etcc……). Il progetto vincitore dei ragazzi del IIS Mairana-Meucci di Acireale (CT) parteciperà alla finale nazionale che si terrà a Roma nel mese di ottobre 2019.

“Il nostro ambizioso obiettivo è quello di avvicinare gli studenti all’esperienza del lavoro e di aiutarli a valorizzare il loro capitale umano – ha dichiarato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale FeduF – La sostenibilità dei progetti che, da regolamento, devono rispondere a uno o più dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, fa sì che il nostro percorso rappresenti uno dei tasselli formativi di chi sarà adulto e magari, perché no, imprenditore nel 2030”. “Siamo lieti di poter offrire agli studenti siciliani occasioni di crescita e di sfida personale come questa, con l’obiettivo di stimolare in loro una riflessione sull’importanza dell’uso consapevole del denaro e della sostenibilità” ha dichiarato l’Amministratore Delegato della banca Luigi Lovaglio.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Protocollo di collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, sottoscritto lo scorso autunno con l’obiettivo di rispondere alla sfida dell’alfabetizzazione economico-finanziaria. Avvicinare i giovani a parole come tasso, mutuo e spread, ormai di uso comune in un mondo economico sempre più complesso, è infatti oggi fondamentale e possibile, grazie ai programmi didattici disponibili nelle scuole italiane. FEduF è infatti impegnata al fianco dell’ASviS nella diffusione del concetto di sostenibilità, che ha inserito in tutti i propri programmi quale elemento di cittadinanza strettamente collegato con le tematiche economiche e gli stili di consumo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA