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La sicurezza a Catania dopo lo stupro alla Villa: poche telecamere attive in città

Le 403 videocamere sono state installate in punti strategici. Il capo di gabinetto del Comune: «Obiettivo averle presto funzionanti»

Di Maria Elena Qauiotti |

Basterà davvero aumentare il numero delle telecamere, se e quando attive, a garantire la sicurezza dei cittadini e quindi l’intervento in tempo reale delle forze dell’ordine, quando necessario?: la domanda l’avevamo posta su queste pagine in tempi non sospetti, ovvero il 22 dicembre 2022, appena prima del bando per le 190 ulteriori telecamere finanziate con 450mila euro dal ministero dell’Interno, che sono andate ad aggiungersi alle 213 di cui si era iniziato a parlare a febbraio 2021 (sindaco Salvo Pogliese e assessore alla Sicurezza Fabio Cantarella) per essere poi installate a maggio 2022, finanziate sempre con fondi ministeriali. Dunque c’era voluto tempo per arrivare al risultato.

I fatti di Villa Bellini

La domanda iniziale è tornata d’attualità all’indomani dell’inaccettabile episodio di violenza sessuale alla Villa Bellini reso noto in concomitanza con la Festa agatina, scatenando una morbosa curiosità sulle telecamere attive sia alla Villa che in città. Le telecamere sono riconoscibili: modello “Speed Dome”, di altissimo livello con vista a 360 gradi e zoom estremamente potenti, collegate con la sala operativa della polizia locale in piazza Spedini.

Telecamere attive ancora poche

Nei giorni scorsi, ma anche nell’ultimo consiglio comunale prima di Sant’Agata – e ad aver sollevato il tema era stato l’ex assessore alla Polizia locale, oggi consigliere Andrea Barresi – avevamo appreso come sulle 403 telecamere totali di cui la città si è dotata in realtà siano ancora davvero poche quelle attive (circa 80), al netto del fatto che siano state «tutte installate – come ha confermato il capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro – le criticità rilevate su una parte di queste in termini tecnologici si stanno risolvendo», senza aggiungere altro in merito alla tipologia di criticità. L’assessore Alessandro Porto aveva parlato di «batterie in arrivo», mentre tempo prima si era detto di sim mancanti e facendo supporre tempi brevi per l’attivazione. La prudenza, di questi tempi, è davvero d’obbligo da parte del Comune, lo comprendiamo. Ma capiamo anche come sia da almeno tre anni che si parli di telecamere, videosorveglianza e sicurezza, che di certo possono infondere un senso di sicurezza maggiore nei cittadini, ma se attive.

Non solo telecamere per la città

La risposta, quindi, può essere solo una: gli occhi elettronici servono, ma certo non bastano, se non accompagnati a interventi di rigenerazione urbana e decoro, del resto previsti in città anche con i Piani urbani integrati (di cui parliamo a pagina V). Ma serve anche, come ribadito dal comandante della polizia locale Stefano Sorbino, maggior senso civico da parte di tutti: la città è in evoluzione, anche come previsto rafforzamento dell’organico dei vigili urbani, Corpo che – va detto -dovrà recuperare credibilità.Nella fattispecie, le 213 telecamere (a cui si sono aggiunte le altre 190) sono installate in punti strategici come l’area portuale agli ingressi nord e sud, piazza dei Martiri, via VI Aprile, stazione, piazzale Rocco Chinnici e viale Africa, lungomare Scogliera da piazza Europa a piazza Nettuno, via del Rotolo, piazza Verga area uffici giudiziari, piazza Carlo Alberto area Fiera, corso Sicilia, piazza Grenoble, piazza della Repubblica, vie Di Prima, Reggio, Pistone, delle Finanze, De Marco, piazza Bellini, via Teatro Massimo, Villa Pacini, piazza Duomo, Pescheria, via Cristoforo Colombo, Castello Ursino, piazza Università, via Crociferi pedonale, piazza Dante, via Teatro Greco, piazze Beato Angelico e Aldo Moro area a verde, Parco Gioeni, piazza Spedini, viale Rapisardi dal civico 390 a piazza Eroi d’Ungheria, PalaCatania, piazze Risorgimento e Palestro, Cimitero ingressi lato est e sud, PalaNitta, aeroporto, viale Kennedy, piscina comunale Nesima, Garibaldi centro e Villa Bellini.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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