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Il sottosegretario alla salute

Sileri vede la luce in fondo al tunnel: «Numeri stanno migliorando, presto addio alle mascherine»

I contagi nonostante la riapertura delle scuole non hanno avuto una crescita e inoltre stanno aumentando gli over 50 che hanno finalmente deciso di vaccinarsi 

Di Redazione |

«I numeri di queste settimane, dopo le riaperture non solo delle scuole ma di tutte le attività, stanno andando molto bene. E’ chiaro che andando avanti con la vaccinazione, se i numeri dovessero mantenersi così o addirittura abbassarsi, anche le quarantene dovranno essere ridotte per i vaccinati, così come nel tempo abbandoneremo distanza e mascherina». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ad Amelia.   «Non significa che abbandoneremo distanza e mascherine domani – ha precisato -, ma quando la vaccinazione sarà andata avanti e i numeri saranno ulteriormente migliorati».

«Lo stato di emergenza finirà, così come abbandoneremo il Green pass, ma il quando ce lo dirà l’andamento dell’epidemia in Italia. Vedremo tra uno o due mesi quale sarà, se ci saranno nuove varianti in altri Paesi e come proseguirà la campagna vaccinale, anche con le terze dosi già iniziate": così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, parlando con i giornalisti ad Amelia a margine di un’iniziativa elettorale. «I vaccinati continuano a salire – ha aggiunto -, anche gli over 50 non vaccinati piano piano lo stanno facendo e quindi il problema è in via di risoluzione. Gli altri problemi sono la necessità di una ripresa negli ospedali di tutte le attività e l’eventuale comparsa di altre varianti. Il rischio esiste, al momento dovremo mantenere questo stato di emergenza».   

In merito all’ampliamento della somministrazione delle terze dosi Sileri ha ricordato che la «priorità è data alle persone che nel tempo hanno un calo d’immunità e alle quali serve un rinforzo». «Se poi il resto della popolazione, cioè le persone più giovani o in buona salute dovranno fare la terza dose – ha concluso -, questo ce lo dirà la scienza».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA