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Catania, arrestato il “regista” dell’aggressione alla polizia al Tondicello

Di Redazione |

CATANIA – La notte fra il 30 novembre e il primo dicembre, una ventina di persone, la maggior parte residente nel quartiere San Cristoforo si sono opposte violentemente contro alcuni poliziotti delle “Volanti” della Questura di Catania, intenti a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, segnalato da una telefonata alla sala operativa.

In seguito a questo episodio verificatosi vicino piazza Caduti del Mare, detta anche “Tondicello”, e che ha portato comunque all’arresto dello spacciatore di stupefacenti, Grillo Francesco Samuel, 18 anni, il questore Mario Della Cioppa aveva ordinato un’azione di controllo del territorio con numerose perquisizioni domiciliari.

Infatti, stamane una cinquantina di agenti di Squadra Mobile, Squadra Volante, Reparto Prevenzione Crimine, Reeparto Mobile e Cinofili, hanno operato una serie di perquisizioni, dirette alla ricerca della droga e alla cattura del promotore della “rivolta” contro le Volanti.

Alla fine è stato arrestato il pluripregiudicato Sebastiano La Torre, 25 anni, catanese ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio nei riguardi degli agenti, resistenza aggravata e minaccia a pubblico ufficiale. La Torre è ritenuto anche il “promotore” della rivolta. Il giovane è stato rintracciato a casa del suocero dove si era rifugiato dopo la sera dell’aggressione.

Nei suoi confronti è stato emesso un decreto di fermo di polizia giudiziaria da parte della Procura della Repubblica, eseguito stamane. La Torre sarà chiamato anche a rispondere in sede civile per tutti i danni arrecati, sia delle lesioni nei riguardi degli agenti che per quelli subiti dalle autovetture di servizio, anch’esse danneggiate.

Durante le operazioni, è stato arrestato anche anche un altro spacciatore, il pregiudicato Michael Giuseppe pescatore, cl. 85 il quale, nel corso di una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di 8,5 grammi di cocaina, già suddivisi in 30 dosi, oltre a un bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi, oltre alla somma di oltre 3.000 euro, sequestrata quale presumibile provento dell’attività illecita. Condotto negli uffici della Squadra Mobile, è stato arrestato e, su disposizione del magistrato, posto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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