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IL PROCESSO

Catania, per la rissa con sparatoria alla Vecchia Dogana chiesti 11 anni per Sebastiano “Piripicchio” Miano e 1 per Niko Pandetta

Il giovane “cane sciolto” del clan Cappello accusato anche di tentato omicidio, il trapper solo di rissa

Di Laura Distefano |

«Condannare i partecipanti» alla rissa con sparatoria scoppiata il 21 aprile 2022 davanti alla discoteca della Vecchia Dogana e che ha fatto registrare due feriti. È finita pochi minuti fa la requisitoria dei pm Fabio Salvatore Platania e Michela Maresca. I due sostituti procuratori hanno chiesto alla gup Marina Rizza di comminare una pena di 11 anni nei confronti di Sebastiano Miano, detto Piripicchio, considerato un “cane sciolto” del clan Cappello e accusato di tentato omicidio, rissa e maltrattamenti in famiglia.

Chiesta una pena di 10 anni iinvece per Giuseppe Santo Patanè, anche per lui la contestazione di tentato omicidio oltre che rissa. Reato per cui invece è stata chiesta la pena di un anno per gli altri quattro imputati: Niko Pandetta, Gabriele Gagliano, Salvatore Danilo Napoli e Gaetano Salici. Quest’ultimo è stato colpito da una delle pallottole vaganti.

Il “mandante”

Quanto accaduto quella notte di primavera dell’anno scorso sarebbe stata provocato da una precisa richiesta del trapper Pandetta (attualmente detenuto al carcere di Opera per una condanna definitiva per droga ed evasione) al gruppetto criminale di Miano. Avrebbero dovuto vendicare la mancata esibizione dell’artista, nipote di Turi Cappello, durante uno show del collega cantante Tony Effe qualche settimana prima. Alcuni ragazzini (tra cui Salici), legati al clan Mazzei, avrebbero impedito la sua performance.

I tafferugli

La violenza, come ha ricostruito la Squadra Mobile grazie alle immagini di videosorveglianza, è partita nella pista della discoteca del porto – e ultimamente teatro dell’aggressione a un barman – coinvolgendo decine di persone, alcune rimaste ignote, e poi è proseguita all’esterno, in via Dusmet, a colpi di pistola calibro 7.65. Sono stati 14 i bossoli rinvenuti dalla polizia scientifica.

Le prossime udienze

Il processo è stato aggiornato all’8 e 20 giugno per le arringhe degli avvocati Maria Caltabiano, Salvo Pace, Maria Chiaramonte, Tommaso Manduca, Stefano Aliotta e Dario Pastore. La sentenza è prevista per luglio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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