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il caso

Hanno rubato il simbolo del Catania all’ingresso di Torre del Grifo

Era stato realizzato in pietra lavica, e ancora non si sa qual è la situazione all'interno del Village

Di Giovanni Finocchiaro |

Cominciano a smontare il Village. Speravamo fosse evitabile, invece – francamente – era prevedibile visto che una struttura imponente chiusa, attira la curiosità dei collezionisti o meglio dei malintenzionati. Da qualche giorno si notano anche i primi danni, evidenziati anche da un filmato proposto da Sicra Press e registrato ieri l’altro dal nostro giornale. Infatti è stata già rubata la targa in pietra lavica con lo stemma rossazzurro che faceva bella mostra di sé all'ingresso della porta carraia. La chiamavamo tutti così perché da lì transitavano i giocatori con le proprie auto prima dell'inizio dell'allenamento. Una porta dietro la quale abbiamo atteso anche per ore e ore ai tempi della Serie A, per vedere passare velocemente (e, qualche volta, fermarsi) tutti i campioni (e qualche brocco, anche) che hanno vestito il rossazzurro. 

Il giorno in cui arrivò il Cholo Simeone, con un'auto di lusso, fummo fregati dalla trovata del diabolico argentino e dell’entourage: Il Cholo chiese un mezzo con i vetri oscurati. Non fu possibile filmarlo. Insomma, ricordi su ricordi, con un retrogusto amarissimo che combacia con la realtà. Il furto di uno degli stemmi è il primo segnale pericoloso che riguarda un impianto a rischio. Chiuso, da assegnare a chi prima o poi vorrà rilanciarlo.  Non vorremmo che, alla riapertura del Village, che rimane chiuso ermeticamente, qualcuno non trovasse altre sorprese all’interno. Con la struttura chiusa ci è impossibile controllare la situazione attuale. L'unica soluzione è che ci sia al più presto un imprenditore disposto a discutere con il credito sportivo, rilevare l'impianto inaugurato nel 2011 nel pieno dell’attività gloriosa del Catania, manutentarlo e provvedere a un rilancio totale.  Intanto il simbolo di 76 anni di storia se ne va di pari passo con la scomparsa del calcio rossazzurro, quello originale, dalle cui ceneri deve rinascere qualcosa di serio e duraturo. Ma questo furto è sintomatico: testimonia una volta di più il senso di vuoto che regna in città dopo la chiusura anticipata dalla stagione e l’eliminazione di Catania dalla mappa del calcio nazionale. E, se ci pensate bene, questo stemma trafugato a Torre de Grifo è il simbolo di un degrado imperante.   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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