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Nozze “Ferragnez”, il sindaco di Noto in preallarme: forse sarà lui a celebrarle

Di Redazione |

NOTO – Sarà il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, a unire in matrimonio il rapper Fedez e la fashion blogger Chiara Ferragni. La notizia non è ancora ufficiale, ma sui documenti che l’ufficio comunale ha compilato non figura alcun nome e nessuna delega è stata firmata dal primo cittadino. Bonfanti però mantiene quel riserbo che sta caratterizzando la sua amministrazione: «Al momento non ho idea. Non ho mai incontrato i due sposi ma posso dire come sindaco che sono assolutamente lusingato ma non stupito della loro scelta. Noto è una città accogliente, un museo a cielo aperto, siamo la capitale del barocco, di arte e cultura. Ma essere anche capitale del fashion non stride con la storia nostra città». Nel cassetto il sindaco Bonfanti ha già pronto il suo regalo: un libro sull’architettura di Noto che l’amministrazione ha fatto tradurre dal tedesco e che parla della storia della ricostruzione e delle tecniche usate a Noto.

La presenza della Ferragni in città con la madre aveva fatto intuire al sindaco una scelta così di rilievo: «Pensavo a qualche emozione positiva certo non avrei mai immaginato che venisse scelta per un giorno così importante della loro vita. Questi due giorni, 31 e 1, sono per noi motivo di orgoglio. Siamo coprotagonisti di una giornata importante di due personaggi di valenza in un giorno particolare della loro vita che per sempre sarà legato alla nostra città. Un momento di festa che lega queste due persone in un legame solido duraturo. Un momento di festa che passerà, ma lascerà qualcosa che deve essere da noi utilizzato e condiviso in maniera elegante e prospettiva crescita promozione nostro territorio».

Noto è abituata all’organizzazione di eventi: dalla visita del presidente della Repubblica, alla cittadinanza onoraria ad Alberto di Monaco, alle tante personalità e star, da Tony Blair a Richard Gere. Fino al concorso di Miss Italia con la fascia “Noto barocca”. «Ci siamo testati: nonostante abbiamo già un’esperienza importante nell’organizzazione dei grandi eventi – aggiunge il primo cittadino – e mi lascia positivamente convinto che la città ha raggiunto un livello di maturità tale da poterne esserne soddisfatta e trovare vantaggio per il futuro. Al di là della mondanità dell’evento mi piace sottolineare che è stata scelta la nostra città per un rito importante, c’è un concetto di famiglia che mi piace sottolineare, un ricordo che diventerà indelebile nei loro cuori».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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