L’assessorato regionale della salute ha stabilito il programma regionale per la compensazion di sangue per l’anno 2015. Il Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale di Caltanissetta avrà una produzione di 6.200 unità e un consumo di 6.938 unità, per cui si stima una carenza di 738 unità che verranno fornite in parte dal Servizio di Gela che, invece, produrrà 4.200 unità a fronte di un consumo di 3.900 unità, con un esubero di 300 unità. 

Le altre unità mancanti a Caltanissetta arriveranno dal centro trasfusionale di Enna (438 unità). Il S. Elia riceverà anche 50 unità di piastrine da aferesi da Cefalù e 50 da Ragusa. «L’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti derivati – spiega l’assessorato – costituisce un obiettivo nazionale e regionale necessario per garantire condizioni di qualità e sicurezza della terapia trasfusionale fondate sul principio etico della donazione volontaria, periodica, responsabile e non remunerata».

Nell’anno 2014 vi è stata una raccolta di 53.159 Kg di plasma (nel 2013 è stato di 53.229 Kg) da inviare all’industria dell’emoderivazione, ai quali si aggiungono circa 2.144 Kg di plasma destinati alla produzione di plasma virus inattivato (1.152). Per quest’anno in Sicilia la previsione di raccolta è di 53.000 Kg di plasma e di 205.140 (203.630) unità di emazie concentrate, a fronte di una richiesta di 206.363 (204.351) per cui sarà necessario importare 1.223 (721) unità di emazie da altre regioni e, in particolare, dall’Emilia Romagna così come stabilito dal Centro nazionale sangue in accordo con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA