Avevano raccolto in due magazzini merce rubata, tre cui 32 moto ma anche svariati elettrodomestici e si stavano preparando a spedirli con un container in Africa. Ma il traffico è stato sventato dai carabinieri di Solarino, nel Siracusano, che hanno fermato quattro persone, un catanese e tre ghanesi per associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di materiale provento di furto.

In manette sono finiti Giuseppe Melliforo, 50 anni, pregiudicato con precedenti per associazione mafiosa; Joseph Aknamah 21 anni, residente a Novara, incensurato; Ismael Mumuni, 36 anni residente a Floridia, con precedenti di polizia e Inusah Nuhu, 26 anni, residente a Catania,, con precedenti per ricettazione.

I militari hanno hanno scoperto due depositi, uno a Solarino e l’altro a Floridia, al cui interno erano nascoste complessivamente 32 moto, la maggior parte di grossa cilindrata, tutte provento di furto, nonché numerose parti meccaniche di moto, dalle quali sono state asportati il numero del telaio per impedire i risalire ai legittimi proprietari, nonché decine di elettrodomestici, televisori e computer, tutti avvolti con pellicola per imballaggi. Inoltre l’attività d’indagine ha permesso di scoprire che il Melliforo , a bordo di un furgone, faceva la spola tra Solarino, Floridia e Catania, trasportando la refurtiva che poi veniva depositata nei magazzini.

Tutto il materiale era stato sapientemente occultato con sacchi contenenti indumenti, scarpe e scatolette di tonno, in quanto l’obiettivo dei fermati era quello di caricare tutta la refurtiva su un container che in brevissimo tempo sarebbe partito alla volta dell’Africa. L’intera refurtiva, del valore di circa 300 mila euro è stata sequestrata così come un furgone che veniva utilizzato dal catanese per gli spostamenti tra Solarino e Floridia e per Catania. I 4 fermati sono stati rinchiusi nel carcere di Cavadonna e posti a disposizione della Procura di Siracusa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA