Come ci si sente, come ci si pensa. Una indagine sul benessere globale e il benessere locale. E’ il titolo di un saggio di Gaetano Gucciardo, professore associato di Sociologia generale e di Metodologia della ricerca sociale nell’Università di Palermo ed è direttore del Laboratorio di ricerca sociale applicata – LAPP.

Le persone sanno se e quanto sono felici; riconoscono il loro livello di soddisfazione per la vita, sanno precisamente come si sentono. Se, però, ci chiediamo a cosa precisamente si riferiscono quando rispondono alle domande sul loro benessere, le cose diventano molto complicate; l’oggetto sembra perdere i propri contorni e, in più, per certi versi, sembra moltiplicarsi, non essere più una cosa riconducibile a unità. Si può essere soddisfatti se osserviamo noi stessi secondo una prospettiva ampia che guarda ai tempi di una vita ed essere molto meno soddisfatti se ci si osserva sul momento; si può fare un bilancio di quanto fatto e di quanto raggiunto oppure guardarsi dal punto di vista di come ci si sente emotivamente adesso. Come si fa a fare sintesi? Cosa sappiamo di come funziona il benessere? Siamo soddisfatti quanto dovremmo? E come è distribuito? Stiamo meglio o stiamo peggio?

Questo volume cerca le risposte a queste domande nelle ricerche, nella letteratura scientifica sul tema, nei dati mondiali disponibili e anche indagando le dimensioni del benessere in una realtà locale attraverso i risultati di una survey con la quale si è indagato anche il funzionamento del benessere alimentare. E se sappiamo che le relazioni sociali sono fondamentali per il benessere, direttamente e indirettamente, scopriamo che lo sono anche per il benessere alimentare.

Gaetano Gucciardo ha scritto anche La legge e l’arbitrio, nel 1999 e L’uguale e il diverso nel 2017.

Il volume esce per Franco Angeli, nella collana Salute e società diretta da Guido Giarelli ed è liberamente scaricabile (qui il link).

C’è un capitolo di Emanuele Plata e uno di Marco Ciziceno. Prefazione di Fabio Massimo Lo Verde.

Il libro è frutto di una ricerca sul campo con un folto gruppo di intervistatrici coordinate da Giuseppe Sicorello: Rita Bellavia; Doriana Felice; Anna Claudia Lentini; Clelia Messina; Dina Nobile; Micaela Pennacchio; Angela Pirrera; Monia Santalucia; Daniela Sardella; lo stesso Giuseppe Sicorello; Noemi Sicorello; Silvia Vitello. Centinaia le intervista di persone raggiunte grazie alla rete di conoscenze di Alberto Todaro, Ettore Castorina, Fabio Rizzo, Vincenzo Cardella, Gaetano Giammusso, Vincenzo Camilleri, Gigi Cimino, Carmelo Roccaro e Fabio Gulotta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA