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Carlo voli, Schifani scrive a Ita e Ryanair in vista di Pasqua: «Calmierate i prezzi e aumentate i voli»

In attesa dell'esito del ricorso all'Antitrust, il governatore chiede fin da subito nuove politiche commerciali

Di Redazione |

Il presidente della Regione Renato Schifani ha scritto oggi alle compagnie aeree Ita e Ryanair, e per conoscenza all’Enac, per chiedere di intervenire il prima possibile sulla frequenza dei voli da e per la Sicilia e per calmierare le tariffe, soprattutto in vista delle prossime festività pasquali.

Nella condizione di insularità, infatti, «il trasporto aereo riveste un ruolo strategico fondamentale per garantire la continuità territoriale e la mobilità dei suoi abitanti e, non secondariamente, ai fini dello sviluppo di una delle più rilevanti leve economiche per la regione: il turismo».

Il governatore ha inteso così proseguire nella sua battaglia a tutela dei diritti dei cittadini siciliani, che si ritrovano in questi giorni ad essere «penalizzati doppiamente»: «una volta – è scritto nella nota – a causa delle tariffe applicate ai voli da e per l’Isola, si vedano gli spostamenti cosiddetti ‘di ritornò tipici dei periodi festivi, e una volta per la minore capacità di attrarre investimenti e movimento turistico». Con il risultato che «a causa di politiche commerciali di limitata visione prospettica, i loro diritti sono ridotti e affievoliti rispetto ai cittadini della terraferma».

Dopo aver sottolineato che si assiste già, in prossimità della Pasqua, «ad una ridotta disponibilità di biglietti aerei nei voli operati» e «ad un incremento vertiginoso delle tariffe», Schifani, in attesa dell’esito del noto esposto all’Antitrust, ha chiesto «di adottare fin da subito, politiche commerciali tendenti alla riduzione del costo dei biglietti aerei e ad un incremento della frequenza dei voli, attraverso il quale potrebbero anche essere compensate le riduzioni delle tariffe, cercando in questo modo di coniugare il legittimo interesse economico e l’altrettanto legittimo interesse dei cittadini».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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