L'ALLARME
Ristrutturazioni edilizie: superbonus da record in Sicilia, ma la cessione dei crediti è ancora bloccata
L’Ance regionale chiede allo Stato di «favorire lo sblocco immediato dell’acquisto dei crediti fiscali derivanti dall'agevolazione fiscale
L’Ance Sicilia chiede allo Stato di «favorire lo sblocco immediato dell’acquisto dei crediti fiscali del «Superbonus 110%» da parte delle banche e degli intermediari finanziari e alla Regione di intervenire per sostenere il sistema creditizio siciliano in difficoltà nell’affrontare questa vicenda». «Se ciò non accadesse, a breve l'Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere ai proprietari degli immobili, con i cantieri fermi da mesi, di restituire le somme finora percepite più le sanzioni perché i lavori non sono stati completati nei termini. E occorre salvare da sicuro fallimento le imprese edili coinvolte che attendono da mesi di recuperare gli investimenti anticipati», prosegue la nota.
«Nonostante il fatto che l’avversione ostinata del governo nazionale a questa misura abbia bloccato sin da maggio il recupero dei crediti e migliaia di cantieri, il ricorso al "Superbonus 110%" continua a crescere a dismisura: a luglio ha toccato numeri record. – prosegue la nota – Infatti, secondo l'ultimo report dell’Enea, in Italia lo scorso mese gli investimenti ammessi a detrazione sono saliti a 39,7 miliardi per 223.951 cantieri, cioè 4,5 miliardi in più e +25mila cantieri in un mese rispetto ai 35,2 miliardi di giugno per 199.124 interventi. Anche in Sicilia l’incremento segue questa proporzione a luglio, con 15.427 ristrutturazioni per 2,7 miliardi di spese asseverate (erano 13.855 i cantieri a giugno per 2,4 miliardi di euro)».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA