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Italia e Barbagallo “sbancano” Siracusa e Acireale: cosa ci hanno detto i ballottaggi

Ad Aci San Antonio eletto Quintino Rocca, a Piazza Armerina eletto Cammarata. Ma alle urne è andato solo il 40% degli aventi diritto al voto

Di Redazione |

Francesco Italia, il sindaco uscente di Siracusa è stato riconfermato sconfiggendo lo sfidante Ferdinando Messina mentre ad Acireale ha vinto Roberto Barbagallo su Nino Garozzo. Sono queste le indicazioni che giungono dai quattro comuni dove si è votato per i ballottaggi. Crolla intanto l’affluenza: a Siracusa si è recato alle urne solo il 38,74% degli aventi diritto al voto, ad Acireale il 40,31%, ad Aci San Antonio il 50,52% e a Piazza Armerina il 44,48%. Il dato su base regionale è 40,81%.

Acireale

Roberto Barbagallo è stato eletto sindaco di Acireale. Sostenuto da Forza Italia, che non ha presentato una propria lista, ha ottenuto 8.964 voti, equivalenti al 51,57%. Nel ballottaggio ha avuto la meglio su Antonino ‘Ninò Garozzo, che con 8.417 preferenze si è fermato al 48,43%, appoggiato da tutto il centrodestra, a eccezione di Fi, e da Sud chiama Nord di Cateno De Luca.I due candidati hanno rivesito in passato l’incarico di sindaco di Acireale. E in quel ruolo Roberto Barbagallo è stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per presunte richieste illecite a un vigile urbano, nel 2018, mentre era il primo cittadino in carica.

Siracusa

La sfida principale era a Siracusa, unico capoluogo al secondo turno e l’ha spuntata l’uscente Francesco Italia che quando sono state scrutinate tutte e 123 le sezioni è arrivato al 55,39% (21.051 voti) contro il 44,61 dello sfidante Ferdinando Messina (17.318 voti), esponente del Centrodestra.

Messina ha riconosciuto la sconfitta: «Noi abbiamo proposto una alternativa alla città che ha scelto in maniera diversa ritenendo che amministrazione Italia dovesse proseguire in questo percorso amministrativo. Ne prendiamo atto. Noi abbiamo messo la nostra passione e il nostro entusiasmo. Abbiamo scritto un’offerta diversa che abbiamo ampliato grazie all’adesione di alcune liste civiche. Abbiamo esteso la possibilità di poter discutere di temi e problemi».

Soddisfatto anche Enzo Bianco, ex ministro dell’Interno ed sindaco di Catania: «La notizia della vittoria al ballottaggio a Siracusa di Francesco Italia ci riempie di gioia. La sua riconferma è un fatto positivo per la nostra parte politica ma principalmente per i siracusani poiché ha bene amministrato la città nei primi cinque anni. Nella vittoria contro il candidato della destra era sostenuto da larga parte dello schieramento riformista. Anche da noi LiberalPd. E da tantissimi elettori del Pd. Purtroppo non dal Pd ufficiale siciliano. Ennesimo imperdonabile errore».

«Complimenti a Francesco Italia, rieletto sindaco di Siracusa. Francesco ha fatto un grandissimo lavoro sul territorio, con competenza e tanta energia. Incarna perfettamente quello che Azione rappresenta e noi siamo orgogliosi di lui. Buona continuazione del lavoro» ha invece detto Carlo Calenda, leader di Azione, congratulandosi per la rielezione a sindaco di Siracusa di Francesco Italia, candidato del suo partito.

«E’ stato un risultato netto, sono state importante tante cose per raggiungerlo. Il desiderio della città è dare continuità all’amministrazione che con tutte le difficoltà ha portato a termine cose storiche per la città, a portare la citta ad un livello di notorietà e su questa base noi continuiamo» ha detto Francesco Italia subito dopo la rielezione. «Io ci ho sempre creduto. Ho visto crescere attorno a me l’affetto della gente. E’ stata una candidatura delle persone che ci hanno riconosciuto coerenza e determinati valori. Le sfide sono tante e tali che dobbiamo rivolgerci a tutto il consiglio per trovare il giusto equilibrio per bene città. Un grazie a tutti coloro i quali hanno permesso questo risultato. Con il Pd le affinità ci sono e ringrazio gli esponenti che ci hanno scelto». Il sindaco prima di andare in piazza ha salutato i suoi genitori. «E’ stata una settimana complicata anche sotto il profilo dei nervi». Qualche parola anche per il suo avversario: «Desiderio confrontarmi: sarò il sindaco di tutti anche di coloro che non mi hanno votato e parto dalle cose che non hanno funzionato in questi anni».

Aci San Antonio

Ad Aci Sant’Antonio la sfida fra Quintino Rocca (centrosinistra) e Giuseppe Santamaria (Cuffaro più lista civica) è stata vinta dal primo. Sono state scrutinate tutte e 16 le sezioni: Quintino Rocca ha ottenuto 3.971 voti pari al 51,66%) mentre il suo avversario Giuseppe Santamaria si è fermato a 3.716 pari al 48,34%.

Piazza Armerina

A Piazza Armerina Nino Cammarata che al primo turno aveva raggiunto il 32,35 per cento l’ha spuntata su Massimo Di Seri (che si era fermato al 21,71%). Tutti e due di area di centrodestra, Cammarata Fdi e Di Seri Forza Italia. Quando sono state scrutinate 28 sezioni su 28 Antonino Cammarata ha 5.789 voti pari al 58,67% contro i 4.078 voti di Massimo Di Seri pari al 41,33%COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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