Ieri sera si è conclusa la nona edizione di Kaos, Festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana. Una tappa straordinaria a Canicattì, travolti da pubblico ed avvenimenti. Un susseguirsi di momenti che hanno coinvolto, divertito, emozionato, creando un’atmosfera magica e speciale. Ci si è fermati un minuto per ricordare l’ennesima tragedia del mare, accompagnati dalle parole di Rossana Danile e del suo mediometraggio “Aadil” e dalle straordinarie immagini di Antonio Parrinello, fotoreporter premio “Identità del mediterraneo”. Da “migranti” a “emigrati” con una magistrale interpretazione, con stand ovescion, di Lucia Nicuzza Alessi e Raimondo Moncada di “La valigia di Pirandello”. Salvo Toscano prima scrittore con “L’uomo sbagliato” e poi giornalista con l’intervista all’imprenditore Giuseppe Piraneo che ha denunciato i suoi estorsori facendoli arrestare. Un racconto difficile di coraggio e determinazione. A consegnare il riconoscimento speciale kaos “Livatino-Saetta”, Gabriella, figlia di Antonino Saetta e Don Giuseppe Livatino. Una consegna a quattro mani, un messaggio forte di legalità e di denuncia. A seguire un momento di approfondimento con Igor Cipollina, insieme a Davide Lorenzano con il suo documentario su Rosario Livatino, Giuseppe Sciascia Cannizzaro e Anna Maria De Luca, premio “Salvatore Coppola” per il suo libro “Nel cuore di chi resta”, e Michele Barbera con il suo ultimo romanzo “Nessuno deve tacere”. Dall’impegno sociale e civile alle eccellenze del territorio, premiato dal Gaetano Augello per il suo impegno decennale per la cultura e con i riconoscimenti “Kerkent” a Francesco Pira e Barbara Capucci, premiata da Gaetano Aronica e che ha regalato al pubblico un’intensa performance artistica, accompagnata dal maestro Edoardo Savatteri. La conclusione del concorso letterario che ha visto prevalere il libro di Cristian Christian Maria Giuseppe Bartolomeo con il suo “Le quindici” Ottavio Navarra editore, decretato dalla giuria presieduta da Francesco Pira e composta da Giuseppe Mallia Enza Pecorelli Stella Vella e Patrizia Iacono. Un pomeriggio accompagnato dalla musica di Libero Reina Ilaria Leto Barone e Alfredo Ginexi. L’incursione del gruppo teatrale “Blackout” diretto da Simone Luglio.

Alla fine la consegna dei premi Kaos, curati dall’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento, diretta da Alfredo Prado.

“E’ stato un KAOS – Festival editoria, legalità e identità siciliana ricco di artisti – si legge sulla pagina Facebook della manifestazione – proposti da Piera Lo Leggio. Non sono mancate le eccellenze presentate da Antonio Cani, sapori che hanno conquistato e a Salvino Marrali e Aldo Cammalleri per la “Galleria d’Arte”. Si chiude il sipario di questa edizione e sento il dovere di ringraziare tutti i kaotici, anche quelli “che non si vedono”: Giuseppe Dinolfo Giusi Lucia Daniela Gambino che ha curato la comunicazione e a Giuseppe Dimora che ha curato la grafica. Un grazie a Angela Indelicato Presidente associazione Kaos. Lasciamo Canicattì felicemente contaminati da questa città e dalle persone che ci sono stati accanto in questi giorni, l’associazione Athena con in testa il suo presidente Giovanni Salvaggio e l’instancabile Mariella Di Grigoli Presidente della giuria popolare. Il Sindaco Ettore Di Ventura presenza assidua e incoraggiante e alla sua giunta che ci ha accolti e coccolati. Un ultimo abbraccio è per lei, l’assessore alla cultura, Katia Farrauto, kaotica fino all’anima. Un ringraziamento speciale agli editori: Antonio Liotta Carlo Saladino Gianmarco Aulino Armando Siciliano Ottavio Navarra Francesca Mercadante Dario Ricciardo Libridine Terre Sommerse Angelo Mazzotta e tutti gli autori e gli autrici che hanno reso possibile questo KAOS – Festival editoria, legalità e identità siciliana”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA