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Cuccarini-Parisi, più nemiche che amiche: è scontro a colpi di tweet

Di Redazione |

Si fa sempre più duro e polemico lo scontro, a distanza, tra due prime donne della danza moderna che, in una trasmissione Rai (Nemica Amatissima) di qualche anno fa, sono anche state colleghe. Che tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini, americana la prima, romanissima la seconda, non scorresse buon sangue, gli addetti ai lavori lo hanno sempre saputo. Competizione, rivalità da palcoscenico, piccola differenza d’età? Chissà. Sta di fatto che da qualche giorno le due si affrontano, a colpi di tweet, su una questione politica.

Tutto parte da un’intervista che la Cuccarini rilascia al settimanale Oggi (che titola: “Sono la più sovranista degli italiani”), scendendo in campo a favore del governo. «Ma quali politiche di destra? – dice al settimanale la Cuccarini -. Ha fatto più cose di sinistra questo governo di quelli precedenti. Io vorrei che i miei figli fossero liberi di scegliere se andare fuori o rimanere in un Paese che offra loro delle possibilità. Invece qui non riesci a fare nulla, siamo in austerity, abbiamo un tasso di disoccupazione altissimo, 5 milioni di poveri. E mi dite che bloccare l’immigrazione è di destra? È sacrosanto». Parole che non sfuggono al leader della Lega Matteo Salvini, che su twitter commenta: “Sono convinto che quelle di Lorella Cuccarini siano parole di buonsenso in cui si riconosce la grande maggioranza degli italiani”.

Dalla lontana Hong Kong, dove la Parisi vive ormai da anni insieme al marito imprenditore e ai due figli gemelli, l’indimenticabile interprete di “Cicale”, non resta muta: “Ci sono, in ordine rigorosamente di importanza, ballerine d’étoile, ballerine soliste e ballerine di fila e, da oggi, anche ballerine sovraniste. O forse no, solo sovraniste”.

Fine della prima puntata. In queste ore, la seconda puntata con la risposta della “più amata dagli italiani” alla rivale d’oltreoceano: “Noto con piacere che H non si è ancora tolta l’auricolare dai tempi di “Nemica Amatissima”, e dunque mi rivolgo direttamente al suggeritore “Umbi”: come mai una persona che da molto tempo ha lasciato l’Italia, per motivi che io non ricordo ma forse qualcun’altro si, continua ad occuparsi, twittando da paradisi fiscali, di questioni che dovrebbero riguardare chi in Italia, vive, lavora e paga le tasse? Ah saperlo…”

La Parisi anche stavolta non resta indietro: “Noto con dispiacere che per qualcuna, democrazia significa “l’ignoranza mia vale quanto la conoscenza tua”. A costei dico, HK (Hong Kong) non è nella lista dei paradisi fiscali del ministero dell’economia e un americano, ovunque viva, paga sempre le tasse in USA. Un Tweet sulla Danza non appartiene solo a chi risiede in Italia. Grazie a Dio, la danza non ha confini.Ah saperlo? Ora lo sai! H”.

Che dire. Alla prossima puntata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA