Gli ex lavoratori delle Agenzie di Recapito in appalto con Poste Italiane, dopo aver manifestato al Mise in data 24 ottobre u.s. per rivendicare una ricollocazione in Poste, così come preannunciato, hanno avviato dal 21 dicembre un presidio a oltranza in Roma al Viale Europa 175, presso la sede di Poste. Hanno manifestato anche alla vigilia di Natale poiché hanno ritenuto insufficiente l’incontro con un addetto alla sicurezza di Poste al quale hanno consegnato un volantino. Gli ex lavoratori chiedono di incontrare i dirigenti di Poste che possono impegnarsi per la loro ricollocazione. I manifestanti sono in attesa di un intervento del Ministero dello Sviluppo Economico che si era impegnato al riguardo. La loro situazione è diventata insostenibile sia dal punto di vista economico che umano. Il presidio è stato autorizzato dalla questura di Roma dalle ore 9.00 alle 13.00 e con un sistema di turnazione sarà garantita la presenza in rappresentanza delle regioni Lazio, Campania e Sicilia. Si tratta di poche centinaia di lavoratori che chiedono una dignitosa ricollocazione, disposti ad ogni sacrificio per sostenere la loro battaglia che va ormai avanti da ben 5 anni. Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso (Che Guevara)

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