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Diletta Leotta e la discoteca di Berlino: «Mi hanno respinta per colpa del mio cappotto giallo»

L'episodio raccontato dalla giornalista catanese su Radio105

Di Redazione |

Respinta, o meglio “rimbalzata”, da una discoteca di Berlino forse per il suo cappotto giallo peloso che non rispettava il dress code del locale. E’ la “disavventura” capitata a Diletta Leotta, la conduttrice sportiva e radiofonica, e che ha raccontato lei stessa a Radio 105 Take Away. La bella giornalista catanese era insieme al suo fidanzato Loris Karius, portiere del Newcastle United, club che milita in Premier League inglese e la discoteca in questione è il Berghain, uno dei più esclusivi al mondo e tempio del techno, in cui per entrare non si accettano prenotazioni e l’entrata, che costa solo 15 euro, non può essere pagata in contanti.

Ma è la selezione dei clienti quello che fa del Beghain uno dei locali più esclusivi: “Sono stata a Berlino – ha raccontato Diletta – e avevo tanta voglia di andare a vedere il Berghain, questa famosissima discoteca dove però c’è una selezione severissima. Sono arrivata là davanti con il mio cappotto bellissimo, sai quello giallo tutto peloso, con un sorriso smagliante e ho detto ‘Ciao!’. No, ma ragazzi, non mi hanno mai rimbalzato in maniera così brutta. Tra l’altro Loris ha fatto un errore, perché mi ha spostato per prima, per entrare per prima, sai, solitamente le ragazze hanno più chance, e mi hanno guardato così e mi hanno fatto cenno con la testa di no. E ha riso, ha riso pure. Loris mi ha spinto per andare via immediatamente perché lì non puoi insistere: se è no è no”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA