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Maturità, a Perugia su tracce e mascherine idee diverse

Differente da scuola a scuola uso protezione e scelta temi

Di Redazione |

PERUGIA, 22 GIU – L’uso della mascherina è stato differente da scuola a scuola, come sembra essere stata molto variegata la scelta della traccia scelta da studenti e studentesse per la prova d’Italiano. Lo raccontano le voci dei primi usciti dalle scuole di Perugia. “È andata bene, c’erano moltissime tracce fra cui scegliere e ognuno aveva la possibilità di trovare quella a lui più adatta” dice Giovanni, fra i primi ad avere consegnato l’elaborato all’Itet Capitini di viale Centova. Un saluto ad un amico che ha incontrato fuori scuola, il tempo di riprendere fiato e tanta sicurezza per quanto appena fatto nella prima prova della maturità, tornata alla normalità da quest’anno. “Io ho scelto la traccia B2, c’era un testo sulla musica” racconta. Per lui come per altri compagni le tracce “erano abbastanza semplici, forse un pò meno la A”. Sulle mascherine, i ragazzi dell’Itet dicono che non si aspettavano “venisse tolto l’obbligo per gli esami”. “Comunque all’inizio l’avevamo – raccontano -, ma poi è scesa sempre di più”. All’Iis Giordano Bruno già si pensa alle prove successive. Letizia, Alam e Asime sono tra le prime ad uscire da scuola. “A me preoccupa più l’orale” spiega una delle ragazze. Tra loro c’è chi ha scelto la traccia sull’iperconnessione. “Ma secondo noi – sostengono – è andato per la maggiore il tema del Covid”. C’è infatti chi l’ha scelto nel gruppo di compagne (una si è indirizzata su Verga invece). “Il Covid – dice – è attuale ed è facile parlarne, sapevamo le cose e ce lo aspettavamo ci fosse”. Anche qua sulla mascherina scelta libera. “All’entrata la indossavamo, poi abbiamo avuto la possibilità di toglierla” raccontano.

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