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Uccide il figlio di 7 anni e lo nasconde nell’armadio, poi tenta di accoltellare la moglie

Di Redazione |

Un uomo di 40 anni, Davide Piatoni, ha ucciso il figlio di 7 anni, ieri sera, nella sua abitazione in provincia di Varese a Morazzone. Poi è andato a Gazzada, sempre nel Varesotto, e ha tentato di uccidere la ex moglie dalla quale era in fase di separazione che era ospite dai suoi genitori. I carabinieri lo hanno fermato  questa mattina a Viggiù, in provincia di Varese mentre cercava la fuga.

I carabinieri sono intervenuti dopo il tentato omicidio della moglie e in seguito hanno scoperto nella casa della uomo a Morazzone il cadavere del figlio di 7 anni che era stato nascosto nell'armadio. 

Accanto al corpo del bambino ha lasciato un biglietto con una sorta di confessione e al padre, in casa del quale si trovava per scontare i domiciliari, ha mandato un messaggio vocale: "Ho fatto del male al piccolo, non guardare nell’armadio". E’ da questi due dettagli fondamentali che è stato emesso il decreto di fermo nei confronti del 40enne di Morazzone, il paese in provincia di Varese, dove questa mattina i carabinieri hanno scoperto il cadavere del piccolo, 7 anni appena. 

Serissime, come sono state definite dalla Procura in una nota, le esigenze cautelari, "con riferimento non solo all’evidenza del pericolo di fuga, quanto, soprattutto, alla pericolosità del soggetto, che aveva in auto una dose di cocaina e ancora girava armato di un coltello". Al 40enne sono stati contestati il delitto di omicidio del figlio e il delitto di tentato omicidio dell’ex moglie. 

Davide Paitoni, secondo la ricostruzione effettuata dai militari impegnati nelle indagini, dopo aver assassinato il figlio, ieri sera è evaso e ha raggiunto l’ex moglie a Gazzada Schianno, accoltellandola ripetutamente al viso, all’addome e alla schiena. 

Trasportata la 36enne al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo, i carabinieri hanno iniziato le ricerche per rintracciare l’autore del tentato omicidio e, soprattutto, il bambino della coppia che aveva trascorso la giornata con il padre nella sua abitazione, a Morazzone (in provincia di Varese) come previsto nel provvedimento di separazione senza esser stato riportato dalla madre.  E’ stato lì, all’interno di un armadio, che è stato ritrovato il bambino, ucciso con un fendente alla gola. Dai primi accertamenti medico legali è emerso che l’omicidio risaliva al pomeriggio, prima che l’uomo uscisse di casa per andare ad accoltellare l’ex moglie, indotta ad incontrarlo con la scusa della riconsegna del figlio. Le ricerche dell’indagato sono proseguite per tutta la notte e alle prime luci dell’alba è stato intercettato a Viggiù a bordo della sua auto, una Golf grigia. Dopo aver cercato di sottrarsi alla cattura speronando l’auto dei carabinieri e successivamente fuggendo a piedi, è stato fermato, nella zona boschiva di Colle Sant'Elia, con un coltello in mano.   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA