Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

LE REGOLE

Tolleranza zero su telefonini e alcol al volante, ecco il nuovo Codice della Strada. Ma è già polemica

Approvato dalla Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli e 107 contrari prima del necessario passaggio al Senato

Di Redazione |

E’ una «bella giornata» per il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, è una «giornata triste” per i parenti delle vittime della strada, secondo cui «questa riforma rappresenta un passo indietro per la tutela della vita umana».

Parte fra le polemiche il nuovo Codice della Strada, approvato dalla Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli e 107 contrari prima del necessario passaggio al Senato. Il «sì convinto della Lega», come racconta Elena Maccanti, relatrice del testo, arriva su un testo che vede il ministro soddisfatto perché «prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore».

Tolleranza zero su chi guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, chi guida col telefonino in mano rischia fino a 1.000 euro e la sospensione della patente se recidivo. Ma è polemica accesissima sulle novità in tema di autovelox: nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione, quella più grave aumentata di un terzo.

Nel nuovo testo è secco il “no” alle aree urbane a 30 chilometri orari, e si allargano le maglie delle auto a grossa cilindrata che possono guidare i neopatentati. Un impianto normativo che è «un passo indietro per la tutela della vita umana» per Paolo Pozzi e Angela Bedoni, genitori di Lucia, investita e uccisa a 17 anni a Melegnano, nel Milanese, fra i protagonisti di una mobilitazione dei parenti delle vittime per lo “Stop al codice della strage”.

E la polemica diventa quasi “generazionale” – fra il partito degli automobilisti e quelli della mobilità sostenibile – sul tema scottante di bici e monopattini, con un auspicato aumento delle piste ciclabili e l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza, ma anche l’obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini, ma non per le bici, vissuto come una ritorsione contro gli operatori dello sharing.

I punti principali

Di seguito una scheda con alcuni dei principali punti del ddl sulla riforma del codice della strada approvato dalla Camera.

TELEFONINI E GUIDA PERICOLOSA – La sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Viene inserita anche la mini sospensione automatica (senza l’intervento del prefetto) della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano: patente sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti, se però i punti sono meno di dieci la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA – Tolleranza zero: se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni. Tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Sarà poi proibito circolare senza aver installato sulla macchiana l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

GUIDA SOTTO STUPEFACENTI – Chi viene trovato alla guida drogato, invece, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

ECCESSO DI VELOCITA’ – Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

ABBANDONO DI ANIMALI – Revoca o sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti.

BICI E MONOPATTINI – Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Per i monopattini scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione. Il ddl impone il divieto di circolazione contromano e circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.

AUTOVELOX – Nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo, se più favorevole.

SUPERCAR. Salirà da uno a tre anni il divieto di guida delle auto «potenti» per i neopatentati. Non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW. Ma il limite di potenza si è un pò ammorbidito. L’attuale Codice prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA