Presentata alla regione Sicilia,  alla AGCM (autorità garante concorrenza e mercato) e all’Enac una segnalazione denuncia nei confronti della compagnia aerea Volotea.  La segnalazione che nell’oggetto riporta un presunto “abuso di posizione e comportamento sleale con alterazione delle posizioni di mercato” è a firma del titolare,  della azienda turistica viaggi in cantiere con sede operativa a Lampedusa e Palermo di Giovanni Mannone. Tutto nasce con l’entrata in vigore del lockdown; la compagnia aerea volotea, forte di un contratto stipulato con viaggi in cantiere che aveva fra le altre cose già pagato a volotea un cospicuo anticipo in danaro lo scorso dicembre 2019, non tenendo  conto del fattore covid 19 che ha di fatto bloccato tutte le operazioni di prenotazione ma anche di acquisto di biglietti aerei per tutto il periodo che ha interessato il lockdown e anche oltre e nonostante le diverse note e segnalazioni per una possibile rinegoziazione del contratto proposto dal tour operator la compagnia aerea, che ha la propria sede legale in Spagna non solo non ha mai risposto ma anzi,  ha chiesto il rispetto delle norme contrattuali chiedendo, inoltre, un rimborso improponibile che è pari a circa dieci volte quanto già versato come anticipo dalla viaggi in cantiere. “L’istanza presentata – ha spiegato Giovanni Mannone – che ho voluto inviare oltre che al presidente Musumeci, anche all’assessore al turismo della regione Scilia, è fondata su esigenze di pubblico interesse rintracciabili nel rispetto della concorrenza leale tra imprenditori prevista e disciplinata dal nostro codice civile”. L’annosa questione sta tenendo con il fiato sospeso molti imprenditori sull’isola essendo viaggi in cantiere, il tour operator che di fatto svolge un servizio essenziale per l’intero comparto turistico alberghiero di Lampedusa. Giovanni Mannone, infatti, commercializza da diversi anni una buona parte dei biglietti aerei da e per Lampedusa dai maggiori aeroporti del nord Italia. In definitiva, sembra che stia iniziando una battaglia legale tra un piccolo tour operator di una piccola isola siciliana contro una compagnia aerea che è riuscita in periodo covid e successivo, a farsi richiamare a più riprese dall’enac poiché insieme ad altre compagnie aeree, avrebbe mantenuto comportamenti scorretti nei confronti dei passeggeri che avevano acquistato i biglietti ai quali, sopraggiunto il covid anziché restituire i soldi dei biglietti acquistati ha consegnato dei voucher che a detta dell’enac, “non erano del tutto regolari”. Lo scontro  quindi tra il gigante volotea e il piccolo viaggi in cantiere è solo agli inizi ma la storia insegna che ci sono casi durante i quali i giganti non sempre vincono, anzi. Nel frattempo, viaggi in cantiere sta già lavorando con un’altra compagnia aerea riuscendo a garantire il servizio per i propri clienti.