Un giovane tunisino ruba un cellulare da una vettura di un turista e dopo poche ore grazie all’intervento dei carabinieri e dal personale dell’hot spot, lo restituisce. Il furto è avvenuto pochi giorni fa in pieno centro dell’isola, l’auto noleggiata con dentro una borsetta porta documenti che però conteneva anche un cellulare di ultima generazione era stata adocchiata dal tunisino; il giovane ospite del centro accoglienza ha preso il cellulare e se lo è messo in tasca buttando a terra i documenti e la piccola borsa recuperata successivamente dai carabinieri e se ne è tornato nel centro di accoglienza di contrada Imbriacola. Quando il turista è tornato alla sua vettura, qualcuno che aveva visto tutto gli ha detto che era stato un ospite del centro di accoglienza a rubare la sua borsa. Così, presentata la denuncia negli uffici della locale stazione comandata dal luogotenente Giuseppe Frenna, i carabinieri sono andati nel centro di accoglienza per cercare di risalire al colpevole. Dopo qualche ora di indagini è stato anche grazie alla collaborazione dei mediatori culturali che lavorano all’interno del centro e che sono coordinati dal direttore responsabile, Gianlorenzo Marinese che è anche amministratore della società Nova Facility che gestisce l’hot spot, che si è riusciti a risalire al giovane tunisino responsabile del furto che ha subito restituito il cellulare e chiesto scusa, per il gesto che aveva fatto. Il giovane tunisino, per come previsto dal codice penale, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri.