AGRIGENTO – Serata esclusiva e ancora una volta suggestiva e spettacolare quella che ieri sera ha illuminato a festa la Valle dei Templi di Agrigento. Belli al naturale, i templi dorici che hanno visto lo scorrere di secoli di storia si sono vestiti a festa per accogliere gli ospiti dell’edizione 2017 di Google Camp, il meeting che una volta all’anno coniuga la rassegna dei risultati del colosso mondiale della tecnologia con la mondanità e la vacanza di lusso. Protagonisti dell’economia mondiale e vip dello spettacolo da giorni si incrociano in terra di Sicilia, tra confronti commerciali e feste, partite a golf e tintarella siciliana.

Il mondo di Google da 4 anni si ritrova in provincia di Agrigento, nell’accogliente resort Verdura di Sciacca, dando vita ad un evento che porta per alcuni giorni questa fetta di territorio al centro del mondo. Larry Page e Sergey Brin, i due fondatori di Google, ormai amano la Sicilia. Mai un meeting di lavoro, misto come detto a momenti vacanzieri, si è svolto per 4 anni di fila nello stesso posto. Scelto il luogo dove dormire, il popolo di Google in questi anni si è spostato lungo la fascia costiera dell’area sud occidentale della Sicilia, trovando sempre nuove e originali idee per non fare stancare gli ospiti. Nella prima edizione la cena di gala è stata nell’area archeologica di Selinunte, nel 2015 si è svolta dinanzi al tempio della Concordia ad Agrigento, seguita il giorno successivo da una seconda serata casual che ha avuto come location Borgo Bonsignore, a Ribera. Nel 2016 ad attirare Page e Brin, oltre ai templi agrigentini, è stata la splendida piazza di Sciacca. Quest’anno, quando si prefigurava un trasloco armi e bagagli nei Paesi arabi, la Sicilia è stata confermata a furor di… vip. E forse anche di dollari. Il piazzale al tempio della Concordia è rimasto location privilegiata per la cena d’élite, un baglio tipico siciliano del ‘700 ospiterà la seconda serata, quella in cui esploderà tutta la sicilianità.

La Valle dei Templi mai come ieri sera è stata vero patrimonio dell’umanità, titolo che detiene dal 1997. Un mix di luci per nulla invasive e tante palle dorate lungo il percorso hanno fatto da scenografia al centinaio di tavoli predisposti a pochi passi dal tempio della Concordia, anch’esso magnificamente illuminato, palco naturale per il concerto di Lenny Kravitz, official voice dell’evento.

Ai piedi del tempio, tra manager importanti, ma dal volto sconosciuto ai comuni mortali, c’erano i vip. Tra gli ospiti il principe Harry d’Inghilterra, Madonna e Giorgio Armani, vari sceicchi arabi, i fratelli Elkan e Jovanotti, questi ultimi ospiti fissi della manifestazione. E poi tante donne affascinanti, con in testa Nicole Kidman e vari cantanti e sportivi Usa. Tra i facoltosi manager il direttore operativo del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, che pare sia arrivato a Sciacca a bordo di un lussuoso yatch.

E di barche di lusso al largo del resort di Sciacca in questi giorni se ne vedono una decina: tra tutte spicca il “Rusing Sun”, il decimo mega yath più grande al mondo, lungo 138,6 metri e largo 19 metri, con 82 stanze in due piani e tanti servizi da sogno.

Del menu di ieri sera alla cena di gala si sa poco: gli organizzatori hanno selezionato accuratamente i piatti proposti da alcuni chef siciliani, in particolare di pesce.

Stasera tutti a Menfi, al baglio San Vincenzo, dove da giorni fervono i preparativi per offrire agli ospiti di Google quello spaccato di Sicilia che oggi si vede ormai poco, ma che nel mondo viene richiesto con particolare frequenza.

Le forze dell’ordine sono pronte a garantire sicurezza e tutelare la privacy degli ospiti che questa sera dovrebbero essere circa 150. Fra i presenti di questa sera anche Bill Gates e Mark Zuckerberg. «Ci sono già diversi yatch a largo delle nostre coste e elicotteri che sorvolano il paese» ha detto il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà. Il primo cittadino, e tutto il paese, sono entusiasti di essere stati scelti per questo evento. «Per noi – dice – è un riconoscimento della qualità del nostro territorio e delle nostre strutture. La location per un evento di questo tipo non si sceglie a caso».

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