I pm che indagano sulla cosidetta trattativa Stato – mafia hanno depositato tra i tanti documenti la registrazione di una conversazione tra il giornalista ex direttore del TG4 Emilio Fede e il suo ex personal trainer Gaetano Ferri. Siamo nel 2012 quando il giornalista si sarebbe lasciato andare a qualche confidenza su Marcello Dell’Utri, ex senatore di Forza Italia in carcere per scontare una condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa e i suoi rapporti con Silvio Berlusconi. Al personal trainer l’ex direttore del Tg4 avrebbe rivelato particolari compromettenti con l’ex manager di Publitalia che, secondo la conversazione registrata, sugli investimenti del Cavaliere. Circostanza che avrebbe permesso a Dell’Utri di «mangiargli» molto denaro. «Guarda a Berlusconi cosa gli sta mangiando. Perché lui è l’unico che sa… Ti rendi conto che ci sono 70 conti esteri, tutti che fanno riferimento a Dell’Utri? ». Ma Emilio Fede – che ha denunciato Ferri – ha negato di aver mai detto quelle cose ed ha smentito la corcostanza relativa ad una sua conoscenza di conti esteri dell’ex senatore. «Ferri – dice Fede – ha manipolato le mie dichiarazioni» e lo accusa di avere tentato di estorcegli del denaro. Sta di fatto che quel file finisce nelle mani dei pm di Monza che lo hanno poi trasmesso ai colleghi di Palermo. Nel processo sulla trattativa Stato-mafia Dell’Utri è accusato di essersi fatto ambasciatore della minaccia mafiosa al Berlusconi politico. E quel file, secondo i pm di Palermo, proverebbero il tentativo di Dell’Utri di estorsione nei riguardi dell’ex Cavaliere. «C’è stato un momento in cui c’era timore…. – si sentirebbe nella registrazione – che loro hanno messo Mangano, attraverso Marcello. La vera storia della vicenda Berlusconi… mafia, mafia… soldi, mafia, soldi… Berlusconi. Sì, sì Dell’Utri era praticamente quello che investiva. Chi può parlare? Solo Dell’Utri». Fede che è stato sentito dai pm di Palermo a maggio ha negato tutto ed ha parlato di registrazione contraffatta. Però racconta di avere assistito a un incontro tra Berlusconi e Dell’Utri durante il quale l’ex premier avrebbe detto «ricordiamoci della famiglia», riferendosi alla famiglia di Vittorio Mangano.