STROMBOLI – Quando a Stromboli Iddu, il vulcano, è in piena attività, con una delle più belle colate laviche degli ultimi anni, sono due i modi per poterla ammirare da vicino: via terra o via mare. C’è chi indossa un paio di scarponi e segue i ripidi sentieri del vulcano o chi decide di salire su un gommone e raggiungere la costa della sciara del fuoco. Lì si verifica un fenomeno unico – antico quanto la creazione del mondo e delle terre emerse – difficile da ammirare così da vicino: la lava tocca il mare e si raffredda in un vortice di gas e vapore acqueo. E quando a questo spettacolo, già forte e intenso, si aggiunge una benedizione che arriva dall’alto a rischiarare il cielo, allora il quadro è completo. La scorsa notte, infatti, una luna crescente ha reso ancora più magica la notte di fuoco nell’isola. Nubi rosse, una lingua di lava lunga 800 metri e la luna ad illuminare il mare. Persino uno dei mega yacht che in questi giorni di piena estate navigano attorno alle Isole Eolie, ha reso omaggio ad Iddu, emulando un “inchino” ravvicinato. Intanto anche ieri l’isola di Stromboli e i suoi turisti (decisamente in numero inferiore rispetto all’anno scorso) si sono svegliati sotto l’ombra di una intensa nube nera di cenere e una debole ma costante pioggia di terra nera.