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Messina, la beffa all’ultimo respiroLa Lupa Roma pareggia nel finale

Messina, la beffa all’ultimo respiro

Vittoria sfumata al 93’ con il gol del pari realizzato dal portiere della squadra capitolina

Di Sal. Pe. |

FOTO di Fabio Alfano

La beffa, atroce, arriva all’ultimo respiro. Roba di pochi secondi e la partita sarebbe finita con una bella vittoria in trasferta. Invece, al minuto 93, c’è un corner dalla destra con il pallone che finisce sulla testa del portiere della Lupa Roma che si traveste da bomber e regala il disperato pareggio ai laziali. Il Messina così deve accontentarsi del pari nella tana di una diretta concorrente per la salvezza.

E la testa, da stasera, è già rivolta al derby dello Stretto contro i rivali di sempre: la Reggina. Partita ricca di emozioni, parte meglio il Messina ma i laziali, al primo affondo (21’) segnano con Leccese che approfitta di un difettoso disimpegno della difesa peloritana. Il Messina, comunque, non si scompone. Torna a fare più possesso palla ma non concretizza sotto porta, anzi si espone al contropiede della Lupa Roma che sfiora il raddoppio con il solito Leccese che timbra il palo. Siamo al 39’, ma due minuti dopo arriva il pareggio del Messina con l’inossidabile Corona che trasforma in oro un assit di Izzillo.

E di minuti ne passano soli due per il raddoppio peloritano. Stavolta è un’autentica perla di Ciciretti che trafigge il portiere Rossi. Un micidiale uno-due nel giro di tre minuti e la Lupa Roma va al tappeto. Ma nella ripresa succede di tutto. Il Messina si divora con Orlando, in due occasioni, il gol del 3-1 che avrebbe chiuso la partita, mentre i laziali timbrano un palo con Tulli. Poi sale in cattedra il portierone del Messina Iuliano, che fa i miracoli su Leccese e Malatesta. Ma all’ultimo respiro, sull’inzuccata del collega Rossi, nulla può.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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