CATANIA – Una misura cautelare della permanenza in casa è stata notificata a Catania al 15enne, D. I., rimasto ferito la notte tra il 27 ed il 28 gennaio scorso da una agente della Polizia durante un assalto compiuto da quattro persone in un’area di servizio lungo la Tangenziale della città durante il quale un 18enne rimase ucciso. Il provvedimento, che è stato notificato al minorenne da agenti della squadra mobile dopo le sue dimissioni dal Reparto di Neurochirurgia del Policlinico, è stato emesso dal gip del Tribunale per i Minorenni di Catania per rapina aggravata e ricettazione in concorso con altri a conclusione delle indagini coordinate dalle locali Procura della Repubblica e Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e condotte dalla Sezione “Reati contro il Patrimonio – Squadra Antirapine”.  

Secondo quanto accertato il minorenne sarebbe anche responsabile, in concorso con altri, anche di un’altra rapina commessa nel pomeriggio del 27 gennaio ai danni di un esercizi commerciale di Misterbianco (Catania). In entrambe le rapine fu utilizzata un’autovettura Opel Corsa, che fu sequestrata in occasione dell’assalto alla stazione di servizio.  

D. I. è stato sottoposto alla permanenza in casa nella tarda mattinata di ieri all’atto delle dimissioni dal Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Policlinico di Catania, ove si trovava ricoverato a seguito del ferimento.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA