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Nesima, l’appello a Crocetta è su Youtube

Nesima, l’appello a Crocetta è su Youtube ”Non possiamo giocare nel nostro oratorio”

San Pio X: lavori fermi perché mancano i fondi / GUARDA IL VIDEO

Di Redazione |

”Aspettiamo una risposta da più di un anno e nessuno sa quando potremo tornare a giocare nell’oratorio. Ci dicono solo che sono finiti i soldi e quindi non possono aggiustarlo. Ci rivolgiamo a lei direttamente per sapere se anche quest’anno, come l’anno scorso, aspetteremo invano un intervento della Regione”.

Hanno scelto Youtube i ragazzi dell’Oratorio San Pio X, nel quartiere Nesima, a Catania, per rivolgersi al presidente della Regione Rosario Crocetta visto che che non possono più giocare nell’oratorio “diventato un luogo abbandonato ed insicuro” dopo l’interruzione di lavori per mancanza di fondi. Il videomessaggio, realizzato dai ragazzi e dagli animatori dell’Oratorio e da Addiopizzo Catania, è letto da Mattia, che viene poi affiancato dai suoi compagni di oratorio. “Questo – dice rivolgendosi a Crocetta – è il luogo dove ogni anno io insieme agli altri bambini svolgiamo tante attività insieme agli animatori. Ma questo non è più possibile. Ci hanno detto che per un po’ non potevamo utilizzarlo perché dovevano aggiustarlo ma come vedi i lavori sono fermi e noi non possiamo più giocare perché questo è diventato un luogo abbandonato ed insicuro”.

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Addiopizzo Catania sottolinea in una nota che “da circa due anni i 200 bambini dell’oratorio “sono costretti a svolgere per strada le loro attività a causa del blocco dei fondi del progetto di ristrutturazione già approvato e finanziato nel 2010 dalla Regione”. L’associazione ritiene “che la politica, ed in questo caso il Presidente della Regione, abbia il dovere di rispondere, anche negativamente, alle richieste dei cittadini ancor più se le domande provengono dai bambini”. “Aspettiamo fiduciosi di sapere, insieme ai piccoli ospiti dell’oratorio – conclude Addiopizzo Catania – se anche quest’anno non sarà possibile ultimare i lavori già iniziati o se, come ci auguriamo, la politica finalmente sarà in grado di dare delle risposte concrete”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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